Michele Guardì a Blogo: “Rai è casa mia, mai tentato di andar via. Tv senza strafare” (VIDEO)
L’insegnamento di Guardì, regista I Fatti vostri e Mezzogiorno in famiglia e autore di Unomattina in famiglia
Io ho il gusto di una televisione che faccia compagnia. Non ho la pretesa di dare lezioni a nessuno. Il pubblico credo che lo gradisca. Tra un gioco e un sorriso ci sono anche rubriche interessanti che parlano della vita quotidiana. Senza strafare. Il pubblico non ama le cose che sono sulle righe. Ama le cose che possono essere capite con tranquillità. Che possono fare compagnia. E imparare qualcosa senza però che ci sia qualcuno che dica ‘io sono il professore’. Nessuno di noi è un professore.
Michele Guardì racconta così a Blogo la sua televisione. Nella prossima stagione tornano su Raidue I Fatti vostri e Mezzogiorno in famiglia e su Raiuno Unomattina in famiglia. “Confermati tutti i conduttori e tutti gli autori” (Giancarlo Magalli, Adriana Volpe, Marcello Cirllo e Paolo Fox – Amadeus, Alessia Ventura e Sergio Friscia – Tiberio Timperi e Ingrid Muccitelli), annuncia il Comitato. Il quale poi assicura che in tutti questi anni di Rai mai nessuno abbia cercato davvero di farlo fuori dai palinsesti:
Sinceramente no. Ci sono stati momenti nei quali i direttori nuovi mi chiedevano di inserire cose che erano diverse dalla mia natura. E lì un po’ ho resistito. Ma non ho mai trovato grandi problemi. La Rai è casa mia, non ho mai avuto la tentazione di andare via. Ci sto bene, mi trovo bene con tutti.
Sul fatto che un big della televisione come Giancarlo Magalli negli ultimi tempi – pur godendo di una speciale popolarità sul web – non trovi spazio nel prime time, Guardì ha invitato a guardare il bicchiere mezzo pieno:
Non penso abbia difficoltà. Magalli ha un programma quotidiano che chiunque vorrebbe avere. Non aver fatto prime serate è abbastanza naturale. Come del resto io: ho fatto prime serate, ora faccio autore e regista della fascia del mezzogiorno. Ci sono occasioni che si creano. Si vede che non c’è stata l’occasione buona. Ma sicuramente ci sarà perché Magalli è un bravissimo, come Amadeus.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.