Michele Guardì a TvBlog: “Il fuorionda de Le Iene? Cose vecchie, non sono omofobo né sessista”
Michele Guardì commenta con TvBlog il servizio de Le Iene (sarà trasmesso domani) in cui vengono proposti alcuni suoi fuorionda
“Il servizio de Le Iene su di me? Niente di che! Cose vecchie, non ha rilievo per me. Sono assolutamente tranquillo“. Così Michele Guardì commenta con TvBlog il caso che lo riguarda. La vicenda ve l’abbiamo raccontata oggi pomeriggio in anteprima: l’inviato della trasmissione di Italia 1 Filippo Roma ha chiesto conto a Guardì di alcuni fuorionda in cui lo storico autore Rai, deus ex machina de I Fatti Vostri, si esprime con turpiloquio e parole offensive.
Sono cose vecchissime. È una cosa pretestuosa, tirata fuori perché non hanno nulla da fare. Ho detto a Filippo Roma: ‘Lei quando tornerà a casa stasera, dirà: ho stalkerizzato Guardì”. E allora?
Non è preoccupato per la reazione della Rai?
Che deve succedere? Per carità. Mi lascia del tutto indifferente. La Rai non c’entra niente con questo. Se vogliono disturbare il mio rapporto con la Rai, hanno sbagliato obiettivo!
Chi ce l’ha con lei?
Ogni tanto cercano di alzare il tiro cercando personaggi che possano fargli fare ascolto. Io sono tra questi e ne pago il conto. Ma non mi preoccupo. A Roma ho detto: “Invece di inseguirmi per la strada, datemi un passaggio e ne parliamo in macchina”. Sono salito sulla loro auto e ho parlato per un quarto d’ora. Cercano di attaccarmi, ma non c’è nulla da dire.
“Michele Guardì sessista”.
Loro hanno montato vecchie cose, montando in fila cose che in 5600 puntate si possono dire. Ma sono cose vecchie. Dicono che sono sessista? È una sciocchezza, non è basata su nulla di serio. Non mi crea nessun problema con la Rai.
“Guardì omofobo”.
Nelle mie redazioni l’80% è donna. La capa del gruppo è una donna: Giovanna Flora. Se fossi omofobo metterei da parte le donne, starei solo con gli uomini e prenderei a calci le donne. Non sono così. Io con le donne sono non rispettoso… di più! Lo dicono i fatti, non le parole. Io mi giovo della loro capacità e della loro intelligenza, da sempre, non da ora.
Quel fuorionda andò in onda già ad A(hi) Piroso.
Tanto tempo fa dissero che Guardì grida in regia. Era una serata speciale con dei problemi tecnici, ero un pochino nervoso e in qualcosa ho esagerato. Tutti i destinatari delle mie parole non se la sono presa, ci ho parlato… sono cose vecchie.
Dà del cane a Magalli.
Ero al telefono con Giancarlo dieci minuti fa, per parlare con lui della rubrica di domani a I Fatti Vostri. Con Magalli ci abbiamo riso sopra. A qualcuno probabilmente ha dato fastidio che io abbia recuperato il rapporto con lui, cercano di metterci contro… ma niente di che.
Domani si occuperà della questione a I Fatti Vostri e magari si scuserà per le parole usate?
Ma si figuri se darò importanza a questi poverini in una trasmissione storica che va in onda in Rai da 33 anni…