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Mi manda Rai 3, con Elsa Di Gati nuova formula “nel rispetto del servizio pubblico”

Da ‘Mi manda Lubrano’ a ‘Mi manda Elsa…’, dal prime time alla striscia quotidiana: Rai 3 tutela i cittadini tutti i giorni dalle 11 alle 12.

pubblicato 11 Agosto 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 15:42

Torna il 23 settembre Mi manda Rai 3, lo storico programma dedicato alla tutela dei diritti dei cittadini/consumatori che ora si trasforma in una striscia quotidiana in onda dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 12.

Assente dal palinsesto Rai da un paio di stagioni (l’ultima fu affidata ad Edoardo Camurri nel 2011), il programma stava forse risentendo in prime time di una certa ‘vetustà’, nonostante casi, temi e argomenti sempre ‘freschi’ e attuali. Non bisogna dimenticare che il format risale al 1990 quando con “Mi manda Lubrano” nacque un fenomeno di costume che fece del protagonista un ‘eroe smaschera-truffe’ (armato di ‘domande che sorgevano spontanee’). Passato poi per le mani di Luigi Necco (1997), Piero Marrazzo (1997-2004), Andrea Vianello (in sella fino al 2010) e di Camurri, la trasmissione ha perso nel tempo mordente e appeal, tanto da essere messo da parte.

Ora direttore di rete, Andrea Vianello ha pensato bene di ristrutturarne il formato, rendendolo così una sorta di ‘rubrica’ nella mattinata di Rai 3, già dedicata all’informazione e alle trasmissioni di servizio. Un restyling che passa anche dalla conduzione, affidata per la prima volta a una donna: parliamo di Elsa Di Gati, che dal 2002 presidia la fascia mattutina della terza rete Rai prima con Cominciamo bene, quindi con Apprescindere e infine con Codice a Barre, che ha funto probabilmente da traino per il ritorno di Mi manda Rai 3, come spiega la stessa Di Gai all’Ansa.

“Io lo chiamo il cugino di Mi Manda Rai3. Era stato un esperimento voluto dall’allora direttore Antonio Di Bella, proprio perché mancava un programma a difesa dei cittadini. L’esperimento ha avuto successo e ora eccoci qui con il nuovo Mi Manda Rai 3. Sarò la prima donna a condurre il programma in 23 anni. È una soddisfazione. Ed è stato lo stesso Andrea Vianello a chiedermi di riprendere la trasmissione. Ci tiene molto e io lo considero un segno di stima e di fiducia”.

La conduttrice e il gruppo di autori sono ancora al lavoro sulla struttura, che promette però di non tradire la ‘mission’ del format e di rispettare pienamente lo spirito del servizio pubblico:

“Dobbiamo ancora mettere a punto i dettagli, ma la formula resta quella tradizionale con elementi innovativi: mi piace che abbia un sapore antico con un gusto moderno”.

L’auspicio della conduttrice è che si riesca a fondere la ‘tradizione’ della segnalazione con l’inchiesta:

“Quello che immagino io è un treno che corre su un doppio binario: da una parte i cittadini che vengono a denunciare problemi e disavventure con banche, compagnie telefoniche, gestori di servizi e così via, dall’altra noi che andiamo a scoprire ciò che non funziona in Italia”.

Tra gli elementi innovativi anche il fact-checking, solo che per non ‘spaventare’ il pubblico (che al mattino è composto per lo più da casalinghe e pensionati, non necessariamente avvezzi agli ultimi ‘trend’ dell’informazione) Mi Manda Rai 3 sceglie di antropomorfizzarlo, introducendo il personaggio del ‘Disturbatore‘, una sorta di guastafeste attaccato al pc pronto a confutare, in tempo reale, quanto affermato in studio. Proprio il pubblico del mattino, in fondo, è quello che ha più bisogno di essere aiutato (“casalinghe, pensionati, gente che non lavora e che ha quindi più bisogno di essere aiutata“, dice la Di Gati, convinta del cambio di formula e di collocazione.

Bisogna però fare anche i conti con gli ascolti: quali sono gli obiettivi di questo nuovo Mi Manda Rai 3?

“Non abbiamo un obiettivo, ma non vorrei stare sotto l’8-9% di share”,

si sbilancia la Di Gati, probabilmente impressionata dalla quantità di segnalazioni e di mail già arrivate in redazione:

Siamo stati travolti dalle segnalazioni. Una valanga di messaggi che mi ha commosso. Ciò significa che da parte dei cittadini c’è voglia di essere tutelati, presi in considerazione e rappresentati. Ma alcuni ci hanno scritto solo per ringraziarci di aver riportato Mi manda Rai3″.

Beh, per ora non ci resta che ricordarvi l’appuntamento con la nuova stagione di Mi Manda Rai 3, al via lunedì 23 settembre alle 11.00.