Mezz’ora in più, Salvini sbotta: “Dimmi te se devo stare la domenica a parlare di Putin” (Video)
A Mezz’ora in più Salvini si lamenta a microfono aperto: ““Dimmi te se uno deve stare la domenica pomeriggio a parlare di Putin. E’ imbarazzante”
Se vai a Palermo non toccare le banane, se intervisti Salvini non parlare di Putin. Il leader della Lega si collega con Mezz’ora in più da Cernobbio e si lamenta per tutto il tempo con Lucia Annunziata e i giornalisti presenti in studio, colpevoli di aver posto troppe domande sulla questione della Russia e del gas.
L’ex vicepremier nei primi minuti ostenta pazienza: “Sulla Russia io, la Meloni e Tajani abbiamo detto la stessa cosa, pur di fermare la guerra bisogna adottare qualsiasi tipo di provvedimento. Abbiamo approvato le sanzioni, a sette mesi di distanza ci si domanda se le sanzioni stanno raggiungendo il loro effetto. Andiamo avanti con le sanzioni? Andiamo avanti. Ma si stanno rivelando efficaci? Dico di no. Andiamo avanti a sostenere l’Ucraina, ma non possono rimetterci imprenditori e operai”.
La padrona di casa vuole saperne di più, soprattutto dei suoi rapporti con Putin e lo punge per le risposte vaghe: “La tecnica di Salvini è sempre quella di negare di avere la marmellata sulle mani. La domanda era se c’era stata tra voi una differenza di posizione sulla Russia”.
La vicenda è centrale e, comprensibilmente, anche Fiorenza Sarzanini e Annalisa Cuzzocrea tentano di ottenere risposte. Atteggiamento che indispettisce sempre di più Salvini: “Gli accordi commerciali con Putin li ha fatti Letta. Io sono umilmente il segretario della Lega”.
A dire il vero, la discussione si allarga pure al tema della magistratura – complice la presenza di Giulia Bongiorno – e del sociale, con il coinvolgimento del ministro della disabilità Erika Stefani. E proprio mentre quest’ultima prende la parola, Salvini a microfono aperto sbotta: “Dimmi te se uno deve stare la domenica pomeriggio a parlare di Putin”. La Annunziata, che sente tutto, coglie la palla al balzo: “Vuole condividere con noi i suoi malumori?”.
Il leghista non se lo lascia ripetere due volte: “È imbarazzante. Chi è a casa vorrebbe capire cosa facciamo tra venti giorni quando saremo al governo, invece stiamo a parlare di Salvini amico di Putin. Se questo è servizio pubblico… Gli italiani vogliono parlare di lavoro, di scuola, voi state qua a parlare di Russia, sarà mica normale. Prendo atto del fatto che i primi venti minuti sono stati su Salvini amico di Putin e sul gas”.
Pronta la controreplica della conduttrice: “Mi faccia difendere l’onore della trasmissione e dei giornalisti. Lei sa molto bene che la questione della collocazione internazionale della Lega ha un impatto diretto anche sulla capacità di governo. Lo sa questo, su”.