Mercy, il medical drama delle infermiere da stasera su Mya
Nei medical drama, siamo abituati a vedere protagonisti i medici e le loro storie di vita privata. Gli infermieri, categoria fondamentale in ogni ospedale, rimangono spesso sullo sfondo, giusto per aiutare il medico-eroe di turno in qualche imprevisto che dia azione alla storia.Non succederà così in “Mercy”, serie andata in onda lo scorso anno sulla
Nei medical drama, siamo abituati a vedere protagonisti i medici e le loro storie di vita privata. Gli infermieri, categoria fondamentale in ogni ospedale, rimangono spesso sullo sfondo, giusto per aiutare il medico-eroe di turno in qualche imprevisto che dia azione alla storia.
Non succederà così in “Mercy”, serie andata in onda lo scorso anno sulla Nbc e che da stasera alle 21 sarà trasmessa da Mya di Mediaset Premium. Nello show, creato da Liz Heldens, le protagoniste sono infatti tre infermiere, le cui vite s’intrecceranno con quelle dei medici del Mercy Hospital di a Jersey City, nel New Jersey.
Tra di loro spicca Veronica (Taylor Schillin), tornata da poco dall’Iraq e con un’esperienza maggiore delle proprie colleghe (ed a volte anche dei medici), che cerca di riprendersi la vita che aveva lasciato, fatta da una famiglia allo sbando e da un marito, Mike (Diego Klattenhoff) da cui si è separata prima di partire. Eppure, le sarà difficile tornare alla normalità, soprattutto quando rivedrà, nel suo ospedale, il dottore Chris Sand (James Tupper), con cui ha avuto una relazione proprio in Iraq.
Mercy
A darle consigli su come comportarsi di fronte a quest’ imprevisto ci sarà l’amica e collega Sonia (Jaime Lee Kirchner), anche lei però in “guai” sentimentali, corteggiata dal poliziotto Nick (Charlie Semine), e Chloe (Michelle Trachtenberg, Dawn in “Buffy” e Georgina in “Gossip Girl”), appena arrivata ed al di fuori delle logiche dell’ospedale, che imparerà presto.
Oltre a loro, troviamo anche l’infermiere Angel (Guillermo Díaz, Guillermo in “Weeds”), confidente delle tre protagoniste, ed il dottor Dan Harris (James LeGros), sempre in conflitto con le infermiere. Nella serie, troveremo anche James Van Der Beek, meglio noto il protagonista di “Dawson’s Creek”.
Le dinamiche sono quelle di un medical drama qualunque, con casi di puntata e le vicende sentimentali dei protagonisti che proseguono, cercando di alternare ritmo e passione. “Mercy” non è una brutta serie, ha una buona recitazione e, laddove manca di originlità, ha il pregio di mostrare il mondo di una categoria di cui spesso la tv si dimentica.
Peccato, però, che la Nbc sia arrivata a fare un nuovo medical in un periodo in cui il genere ormai ha iniziato a stancare. Fatta eccezione per gli show che durano da anni, il pubblico non si appassiona più a nuove storie, tant’è che “Mercy”, dopo un buon esordio (8,3 milioni), è sceso fino a portare una media di 6,3 milioni. Un numero discreto, ma che non è bastato per il rinnovo della serie.