Meraviglie – La Penisola dei tesori, Alberto Angela a Venezia, Firenze e Paestum nella seconda puntata
Meraviglie ci porta con Alberto Angela alla scoperta di alcuni degli angoli meno conosciuti dei nostri tesori.
Le Meraviglie della Penisola dei Tesori si nascondono anche nei luoghi meno accessibili alla vista, esplorati per noi da un Alberto Angela che non conosce ostacoli.
Se nella prima puntata di Meraviglie 2020 Alberto Angela ci ha portato nelle condotte sotterranee dell’acquedotto Virgo di Roma, perfettamente conservato come neanche un impianto fresco di installazione, questa volta ‘il nostro eroe’ sale sui tetti della Basilica di San Marco, a Venezia, uno degli angoli di certo meno conosciuti di uno dei luoghi più magici del mondo. Con una prospettiva che toglie il fiato.
Meraviglie – La Penisola dei tesori, anticipazioni puntata 11 gennaio 2020
La seconda puntata si apre proprio con Alberto Angela tra le cupole di San Marco, da cui parte il suo viaggio tra le ricchezze della Serenissima: da Palazzo Ducale al Carcere dei Piombi, dove fu imprigionato Giacomo Casanova, qui interpretato da Fabio Troiano, mentre la testimonianza vip è quella di Ottavia Piccolo racconterà le sue esperienze di veneziana per scelta.
Da Venezia a Paestum (SA) per un giro tra i meravigliosi templi di Hera, di Atena e di Nettuno perfettamente conservati nel Parco Archeologico che ritaglia un angolo di Magna Grecia in pieno terzo Millennio. Si visita anche il Museo Archeologico per vedere da vicino la magnifica Tomba del tuffatore, una delle pitture più famose di tutta l’eredità greca. E per ricordare il ruolo di Paestum nel Grand Tour ecco Giorgio Marchesi nel ruolo di Goethe, mentre Vinicio Capossela fa da ‘testimonial’ alle bellezze dell’area archeologica campana.
In chiusura approfondimento su Palazzo Vecchio di Firenze, il più bel palazzo civile del Medioevo, sede del potere comunale e cuore della città, trasformatosi da castello medievale a reggia rinascimentale dai mille tesori artistici e dalle grandezze architettoniche. Francesca Cavallin interpreta Eleonora di Toledo, mentre Gianna Nannini racconta cosa ha rappresentato per lei Firenze negli anni dell’adolescenza.
Ph. Barbara Lezzi