Mentre ero via, Stefania Rocca a Blogo: “Sono andata oltre il ruolo della psicologa. La storia racconta come siamo tutti un po’ contaminati” (Video)
L’intervista di TvBlog a Stefania Rocca, co-protagonista di Mentre ero via.
Stefania Rocca è una dei co-protagonisti di Mentre ero via, serie di Rai 1 che avrà inizio giovedì 28 marzo 2019, in prima serata.
L’attrice torinese interpreterà il ruolo di Caterina Liguori, una psicologa che si occuperà di Monica Grossi, interpretata da Vittoria Puccini, una donna che si risveglierà dal coma, dopo un incidente, cancellando 8 anni della propria vita.
Intervistata da noi di TvBlog, la Rocca ha parlato della sua esperienza con questo personaggio:
Caterina Liguori è una psicologa che ha, come paziente, Monica, una ragazza che ha perso la memoria dopo un trauma. Mi ha appassionato l’idea, soprattutto, di partecipare a questo progetto perché mi sembrava molto interessante l’idea di portare un genere come serie, come serialità, alla Rai. Il personaggio mi è piaciuto ma mi è piaciuto anche andare oltre il ruolo della psicologa: quello che abbiamo cercato di fare è stato mantenere il ruolo della psicologa ed entrare anche in empatia con il personaggio. Ho preso come riferimento, un film che si intitola Freud – Passioni segrete, un film degli anni ’60 dove racconta proprio il primo momento di scoperta freudiana di psicologia e la relazione che i pazienti avevano con il loro psicologo e, quindi, prendendo un po’ come spunto da questa cosa, ho creato Caterina e mi sono divertita perché, comunque, è anche divertente creare un gioco di suspense, di curiosità, di aspettative.
Stefania Rocca, quindi, ha parlato dei possibili punti in comune tra lei e la protagonista, Monica Grossi, dando un personale significato a questa storia:
Io credo che la storia, in breve, racconti un po’ come siamo tutti contaminati, vivendo in un grande società. Siamo tutti un po’ influenzati da tutto quello che ci dicono gli altri, da come ci vedono, e questo influisce in qualche maniera sulla nostra personalità e, quindi, il tema del film, un po’, è anche questo, creare un vera identità quando tu hai perso la memoria, quando hai intorno persone che t’influenzano, che ti suggeriscono quello che tu dovresti essere, prima di aver scoperto chi veramente sei.
Per quanto riguarda il futuro, infine, la Rocca è aperta ad ogni tipo di ruolo e non esclude un ritorno al varietà:
Quale ruolo vorrei interpretare? Tutti! Sono tantissimi, devo dire la verità, non ho una strategia mentale nel lavoro, non sono mai riuscita ad averla, io m’innamoro delle cose sul momento e, quindi, quando me le propongono, se m’innamoro, le faccio sennò aspetto. Ritorno al varietà? Non escludo nulla.
Nel video, trovate le dichiarazioni integrali di Stefania Rocca.