Enrico Mentana: La7 potenza dei fuoco nell’informazione, ma non bisogna esagerare
Per Enrico Mentana sulle reti generaliste c’è poca informazione, e La7 prova a colmare quel vuoto: ma non bisogna esagerare.
La7 è ormai un punto di riferimento nel panorama dell’informazione televisiva italiana. Ma, avverte Enrico Mentana, è necessario fare attenzione e non esagerare, o si corre il rischio di superare il limite. Il direttore del TgLa7, infatti, intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni sottolinea
In effetti con Otto e mezzo, L’infedele, In onda e le produzioni del tg, compresa la novità di Omnibus in versione notturna, il nostro canale ha una grande potenza di fuoco sull’informazione. Di più sarebbe davvero eccessivo. Si rischia di sballare, come si dice nel gioco delle carte.
Mentana, insomma, spesso accusato di manipolare con fin troppa disinvoltura il palinsesto della rete per speciali informativi ed edizioni straordinarie dei telegiornali, riconosce che è il caso di mettere un freno, o l’identità di La7 rischia di sbilanciarsi troppo verso l’informazione.
Proprio l’esatto opposto rispetto a quanto sta accadendo sulle altre reti, per altro.
[Di informazione] ce n’è sempre meno, con la scomparsa di Matrix e di Terra! e con la rinuncia di Raidue a offrire un approfondimento serale. Con tutto il rispetto, trovo assai bizzarro che le due reti Rai e le due reti Mediaset più importanti non abbiano un appuntamento informativo in prima serata. E che Raidue e Canale 5 non ne abbiano nessuno, a eccezione dei tg.
E’ vero, però, che Rai e Mediaset possono contare su Rai News 24 e Tgcom 24, le all news.
Informazione estensiva piuttosto che intensiva. Due cose completamente diverse. Tra all news e approfondimento c’è la stessa differenza che c’è tra camminare e correre. Tutto ciò ha creato lo spazio per noi di La7.
Certo, si potrebbe sostenere che sulle generaliste programmi come La vita in diretta e Pomeriggio Cinque si dedicano all’informazione. Si potrebbe, ma non lo facciamo, naturalmente.
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