La ventesima edizione di Melaverde ha preso il via su Canale 5, mantenendo sempre il suo tono di piacevole divulgazione. Edoardo Raspelli e Ellen Hidding continuano il loro viaggio alla scoperta delle eccellenze italiane, raccontandole con cura, senza esaltarle. Un racconto che tesse le lodi di quell’Italia positiva, che si rimbocca le maniche e che sopravvive alla modernità, conservando quelle che sono le caratteristiche del passato.
Come lo scorso anno, la tendenza sembra quella di non voler parlare dell’Italia industriale: Ellen e Edoardo sono stati, rispettivamente, in Sardegna per scoprire tutto sulla lavorazione del sughero, e in Trentino in una malga totalmente biologica, dove si produce non solo formaggio.
La struttura del programma è rimasta praticamente la stessa: i due conduttori hanno spazi identici, ma ben distinti. Non c’è alcun rimando fra loro, nessun richiamo, è come vedere due diversi documentari, incrociati fra loro, che comunque tengono lo spettatore incollato allo schermo perché approfondiscono il tema a 360 gradi, dal punto di vista storico, produttivo, culinario e anche turistico.
Il lavoro di ricerca da parte degli autori è notevole, ed è anche interessante l’idea di offrire in sovraimpressione siti web e indirizzi mail delle aziende trattate, per contribuire alla loro diffusione. Continuiamo come l’anno scorso a offrire solo un piccolo consiglio: vista la gran quantità di ospiti, sarebbe carino poter mettere un sottopancia con i loro nomi per presentarli.
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11.53
Inizia la nuova stagione di Melaverde. Subito Ellen Hidding ci porta alla scoperta del sughero in Gallura, Sardegna. Sapevate che il sughero si usa anche nello spazio?
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11.58
I raccoglitori di sughero cominciano molto presto la mattina, e fanno una pausa ogni tre ore. Ellen introduce il primo ospite, il signor Scampudu, che racconta che è impossibile meccanizzare l’estrazione del sughero. La zona della Gallura, vicino Sassari, è la capitale italiana della raccolta di questo “involucro” delle querce
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12.02
L’ecosistema in cui cresce la foresta di sughero è caratterizzato dalla biodiversità, e la cosa fondamentale è che impedisce la desertificazione. Si parla poi degli usi del sughero: in bioedilizia per produrre pannelli, e ovviamente per i tappi di vino, spumante, champagne. La stagionatura all’aperto dura un anno, e gli consente di perdere le impurità e di avere compattezza
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12.05
Edoardo si trova a 1200 metri nella Malga Mortigola, non distante dal Lago di Garda. La malga biologica, in Trentino, in altura è una novità. La malga è anche agriturismo, produce formaggio, ma anche confetture, frutta, e la proprietaria ama raccontare agli ospiti le fasi di produzione delle materie
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12.11
La malga è in legno a risparmio energetico. Ci sono 8 stanze per gli ospiti, che possono incontrare in qualsiasi momento Leonardo, il padrone di casa, professione malgaro, che fa il formaggio
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12.31
Dopo la pubblicità, Edoardo Raspelli aiuterà a mungere le mucche
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12.37
La prossima ospite di Ellen è Sandra, che fa parte di una famiglia di artigiani del sughero, professione che sta scomparendo. Col sughero si fanno barili, utensili e vassoi per servire nei ristoranti la carne rossa. Ritorna poi Giuseppe Molinas che rivela che in Sardegna si produce il 90% del sughero italiano
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12.48
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Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding ritornano alle scoperte delle bontà d’Italia: domenica 17 settembre alle 12 su Canale 5 prende il via la ventesima edizione di Melaverde, il viaggio alla scoperta delle bellezze paesaggistiche del nostro paese e delle sue specialità gastronomiche. TvBlog seguirà in liveblogging la prima puntata.
Melaverde | Nuova edizione | Anticipazioni prima puntata
In questo primo appuntamento Ellen Hidding sarà in Gallura, luogo d’elezione nella produzione del sughero: una ricchezza per la Sardegna sia dal punto di vista economico sia da quello ambientale. Si parte dalla raccolta nelle sugherete, fatta ancora a mano con delle asce, per poi vedere tutte le sue trasformazioni: dai pannelli per la bioedilizia al suo utilizzo nell’industria automobilistica, elettrica e aerospaziale, ma soprattutto per la produzione di tappi per vini e spumanti di qualità.
Edoardo Raspelli incontra una famiglia trentina che già quindici anni fa ha creduto nelle potenzialità di un’economia di malga totalmente biologica: allevamento di bovini di razza Pezzata Rossa, produzione di latte per i formaggi nostrani e cremosi erborinati, orto stagionale e alberi da frutta. Inoltre visita l’agriturismo di questa famiglia, dove mostra la lavorazione del “salame di pancetta” e la produzione di un curioso tipo di lambrusco.
Anche quest’anno, tutte le domeniche alle 11, prima della messa in onda delle nuove puntate, verranno trasmesse le “Storie di Melaverde”, approfondimenti di temi già trattati ma riproposti in una chiave nuova. Edoardo parlerà di una famiglia che, forte di una tradizione pluridecennale nel commercio di formaggi, ha pensato di lanciarsi nella produzione lattiero casearia dedicandosi ai prodotti storici della propria terra: il Piemonte. Ellen invece sarà in provincia di Vercelli per parlare del cereale più antico e diffuso al mondo, fiore all’occhiello dell’agricoltura tricolore: il riso.
Melaverde 2016-2017 | Come seguirlo in tv e in streaming
Il programma va in onda ogni domenica alle 12.00 su Canale 5 e in live streaming sul portale Video Mediaset, dove è poi possibile rivedere tutte le puntate anche on demand.
Melaverde 2016-2017 | Second screen
Melaverde ha una propria pagina Facebook ufficiale, mentre su Twitter si può commentare con l’hashtag #Melaverde
Foto | Elena Tiraboschi