Mediaset vende 25% di Ei Towers per 283,7 milioni di euro

Mediaset ha venduto il 25% di Ei Towers, il gruppo delle torri televisive e delle telecomunicazioni che aveva rilevato pochi anni fa e il cui da metà ottobre è cresciuto di oltre il 50%. Dalla cessione di una fetta di questo “gioiello di famiglia” il Biscione, secondo quanto riporta Reuters, ha incassato 283,7 milioni di euro, che verranno utilizzati soprattutto per rafforzare i contenuti televisivi ma anche, come spiega una nota diffusa ieri, per cogliere “ogni opportunità industriale” che si dovesse presentare.

Il ricavato dalla vendita (7065600 azioni, 40,15 euro per azione) non verrà impiegato per pagare i diritti della Champions League che si è aggiudicata in febbraio: per quell’esborso è già stato acceso un finanziamento bancario.

Così, l’azienda guidata da Pier Silvio Berlusconi, che ha chiuso il 2013 con un utile di 8,9 milioni, contro il rosso di 235 milioni dell’anno precedente, grazie a un taglio dei costi per le attività televisive di oltre 600 milioni, promette di tornare a investire sui contenuti (in particolare per quanto riguarda la pay tv: è in corso la definizione della nuova società che raggruppi le attività nel settore, così come sono in corso i colloqui con Telefonica per definire il futuro della spagnola Digital plus.).

Mediaset, che deteneva (attraverso la controllata Elettronica Industriale) il 65% delle azioni di Ei Towers, ora mantiene una quota di controllo del 40%. La quota è finita in modo bilanciato nelle mani di investitori istituzionali americani, inglesi e italiani, dice una fonte finanziaria.

L’operazione, che verrà regolata in data 8 aprile 2014, è stata curata da Mediobanca – Banca di Credito Finanziario Spa in qualità di bookrunner, cioè intermediario che si occupa di raccogliere gli ordini di acquisto.