Mediaset Premium, ufficiale l’alleanza con Telefonica
Pier Silvio Berlusconi: “Primo accordo di processo di allargamento internazionale del capitale”
Telefonica acquisirà l’11,11% delle attività di Mediaset Premium con un investimento di 100 milioni di euro. Ad annunciarlo è una nota diffusa da Mediaset, anticipata da un’intervista al Corriere della Sera del vicepresidente Pier Silvio Berlusconi.
Si tratta di un “primo accordo”, fa sapere il gruppo, all’interno di un “processo di allargamento internazionale del capitale” delle attività pay di Mediaset che saranno conferite in una nuova società. L’investimento di Telefonica valuta la pay Tv di Mediaset (equity value) 900 milioni.
Nell’intervista al Corriere, Berlusconi jr sottolinea che per l’ingresso in Premium sta parlando anche con Al Jazeera, Vivendi e altri perché “oggi la situazione è completamente cambiata, l’orizzonte non può e non deve essere più solo nazionale, lo dimostra la stessa estensione del gruppo che fa capo a Murdoch”. A proposito delle presunte perdite a cui Mediaset Premium starebbe cercando di far fronte chiamando in aiuto altri soci, Berlusconi ha precisato:
I 400 milioni di perdite dei quali ogni tanto si legge sono in realtà gli investimenti. Lo stesso calcolo cumulato fatto sui conti di Murdoch in Italia, come sa chi conosce bene i bilanci, porterebbe ad una cifra quasi doppia.
Da segnalare che nel corso dell’intervista, il vicepresidente Mediaset ha assicurato che non avrebbe mai offerto 4 milioni di euro per tre anni a Giovanni Floris (“e non ho nemmeno capito perché vada a La7 dove si troverà a competere con Formigli, Santoro, Paragone, Mentana…”) e ha insinuato che l’incontro tra James Murdoch e Andrea Zappia di Sky con Renzi ci sia stato perché “forse dovevano chiedere qualcosa” visto che è “avvenuto a ridosso dell’attribuzione dei diritti tv per le partite della Serie A”.