Mediaset, Fininvest chiede 570 milioni di danni a Vivendi
Continua la guerra legale fra Mediaset e Vivendi.
Continua la guerra fra Mediaset e Vivendi. L’azienda francese, ‘rea’ di aver fatto un passo indietro nell’acquisto di Mediaset Premium, ha fatto scatenate gli studi legati vicini al Biscione. L’holding Fininvest (possiede il 34,7% dell’azienda), in particolare, chiede che “venga ordinato di dare pieno adempimento al patto parasociale allegato al contratto firmato con Mediaset l”8 aprile”, il quale prevedeva l’acquisto di Premium da parte dei francesi e lo scambio del 3,5% di capitale. Inoltre, chiede 570 milioni di euro alla società guidata da Vincent Bollorè, “correlati fra l’altro alla diminuzione di valore delle azioni Mediaset in conseguenza dell’accaduto, al mancato apprezzamento delle stesse ove si fosse dato corso all’esecuzione del contratto, nonché all’evidentissimo danno di immagine”.
Pochi giorni fa, dopo aver rifiutato un piano alternativo di Vivendi, Mediaset aveva presentato un’altra causa legale presso il Tribunale di Milano, chiedendo “il risarcimento dei danni sin qui subiti da Mediaset, stimati per ora in un importo pari a 50 milioni di euro per ogni mese di ritardo nell’adempimento da parte di Vivendi a partire dal 25 luglio 2016”. La richiesta di danni complessiva per il dietrofront di Vivendi, come ricostruito da Repubblica, “rischia di superare ampiamente i 2 miliardi”.