Mediaset cita Santoro per danni – «Ho parlato del conflitto di interessi» dice lui. L’azienda precisa. Ma cosa dichiarò Santoro?
La guerra a distanza fra Michele Santoro e Silvio Berlusconi continua. Mediaset lo cita per danni.
Michele Santoro è stato citato per danni da Mediaset. Lo ha raccontato il conduttore in apertura della quarta puntata di Servizio Pubblico – fino ad ora la migliore, a giudizio del sottoscritto – per levarsi subito il sassolino – anzi, il macigno – dalla scarpa
Ho ricevuto una citazione per danni da Mediaset perché in un’intervista ho parlato di conflitto di interesse.
L’azienda ha precisato, come riporta Il Fatto Quotidiano, che
L’azione è stata avviata per un punto specifico: in particolare nei confronti della parte in cui Santoro afferma che Mediaset ha esercitato pressioni su Telecom per impedire che lui stesso andasse a La7, facendo saltare un accordo già siglato con l’ad della rete Giovanni Stella. Circostanza smentita dallo stesso Stella e non vera
In particolare, dunque, il “punto specifico” dell’intervista – rilasciata sempre al Fatto – dovrebbe essere questo, relativo alle esternazioni di Michele Santoro dopo che la trattativa con La7 era saltata. Santoro parlava di pressioni esterne su La7 affinché non si concludesse l’accordo. E alla domanda
Questo “intervento esterno” su La7 ha un nome?
il conduttore rispondeva senza eufemismi:
Un nome e un cognome: conflitto d’interessi. Politico e industriale insieme. Un’azienda, Mediaset, occupa il governo, il Parlamento, le Autorità, la Rai e piega tutto al proprio tornaconto. Con i numeri che facciamo, dovremmo avere una fila di editori: invece c’è la fuga. La miglior prova della debolezza organica delle classi dirigenti e del capitalismo, incapace di tradurre in progetti e prodotti le idee migliori e di portarle al pubblico. Non è un regime, ma un paese semilibero sì.