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Maya, la nuova serie in cgi prossimamente su Rai2

L’apetta dai ricci biondi arriva nella nuova serie Maya, prossimamente su Rai2.

pubblicato 12 Luglio 2012 aggiornato 4 Settembre 2020 03:26

Vi avevamo anticipato il ritorno de “L’ape Maia”, ma in versione 3d. Maya, nuova serie in cgi con l’apetta dai riccetti biondi come protagonista, arriva per la nuova stagione televiva su Rai2. E’ prodotta da Studio100 Animation TF1 e ZDF, e distribuita da Planeta Junior.

L’apetta è nota per la serie anime L’ape Maia composta da 52 episodi, prodotta da Nippon Animation nel 1975, e arrivata in Italia nel 1979 sui canali Rai -in seguito viene trasmessa anche da Canale 5 e Italia 1-. Il personaggio nasce grazie al libro per bambini del 1912 dal titolo “Le avventure dell’Ape Maia” -Die Biene Maja-. Il libro, che proprio quest’anno compie cent’anni, è scritto dall’autore tedesco Waldemar Bonsels, ed indirizzato ai ragazzi. In realtà è anche per adulti per il sottile messaggio politico che ci lascia: Maya rappresenta il cittadino ideale, e l’alveare rappresenta una società ben organizzata militarista. La società vede l’indipendenza di Maya e la sua partenza dall’alveare come inaccettabile.

E’ chiaro che i bimbi vedono in lei dell’altro: una piccola eroina con cui identificarsi. Maya, nel libro come nel cartoon è un insetto sui generis con la voglia di lasciare l’alveare, avventurarsi per il mondo, vivere in libertà. Il mondo è troppo interessante per restare confinata nelle cellette e nella vita di un alveare fatta solo di regole. Per lei sarà un percorso di formazione vissuto spesso in solitudine, a parte l’appoggio di qualche amico come la saggia cavalletta Flip e il fuco pigrone Willi. L’insetto coraggioso scopre la bellezza della natura, facendo incontri a sorpresa a volte emozionanti, a volte pericolosi.

Nella nuova serie composta da 39 episodi, ci saranno nuove avventure da vivere e nuovi insetti da incontrare. La piccola “guerriera” incontra le nuove generazioni in una nuova veste. Vedremo se sarà capace di appassionare come l’anime del 1975.

[foto Studio100animation]