Home Affari Tuoi Max Giusti, erede dei pacchi con o senza Alter Ego? Ma resta a Quelli che

Max Giusti, erede dei pacchi con o senza Alter Ego? Ma resta a Quelli che

Alter Ego voleva essere una new-entry destinata al passaggio di testimone con Artù nella seconda serata di RaiDue. Uno studio televisivo, personaggi che si alternano rubati ad altre platee (campioni sportivi, registi cinematografici, attori teatrali), collegamenti aperti a mo’ di finestre su realtà storiche del passato e del presente. Una macchina narrativa pronta a riscoprire

2 Agosto 2008 15:55

max giusti affari tuoiAlter Ego voleva essere una new-entry destinata al passaggio di testimone con Artù nella seconda serata di RaiDue. Uno studio televisivo, personaggi che si alternano rubati ad altre platee (campioni sportivi, registi cinematografici, attori teatrali), collegamenti aperti a mo’ di finestre su realtà storiche del passato e del presente. Una macchina narrativa pronta a riscoprire la tradizione della parodia e, dove occorre, della ricostruzione in costume. Il tutto filtrato dalla personalità comica di Max Giusti e di un gruppo di complici pronti a tutto.

Erano questi i piani del direttore per l’autunno della seconda rete Rai. Piani che andranno conciliati con lo sbarco di Max Giusti ad Affari Tuoi, inizialmente previsto per tre mesi:

“Avevo diversi progetti per Raidue. Ma devo ringraziare Antonio Marano. E comunque non me la sento di abbandonare Simona e quella parte del mio pubblico: non è ancora il momento. Ci sarò anche nella prossima stagione di Quelli che il calcio” (via Corriere).

Se a questo aggiungete che lo vedremo in Raccontami 2 e in Distretto 8, oltre che in tournée a teatro, pare quasi cautelarsi da un flop annunciato.

Max Giusti affronte le nuove sfide con un pizzico di incoscienza mista a rassegnazione. Così fu ai tempi di Stile Libero Max, nato dalle ceneri del successo di Teo Mammucari e del flop di Alessandro Siani. Era in ballo da diverso tempo alla conduzione, ma non aveva mai voluto accettare per scaramanzia. Poi gli toccò farlo e i risultati furono deludenti. Ora è arrivata la sua grande occasione a due anni dal “pacco”, quando perse il testa a testa con lo sconosciuto di belle speranze ormai noto come Flavio Insinna. Nell’estate della lunga vigilia estiva esterna qualche commento a caldo su chi l’ha preceduto:

“Mi ha molto sorpreso Pupo perché non credevo potesse condurlo così bene. Una rivelazione. Non ho le doti della Clerici – scherza -. Potrei rappresentare una fusione tra l’umanità di Flavio e il ritmo di Bonolis”.

Riuscirano i pacchi di Pasquale Romano a compiere l’ennesimo miracolo, ovvero la nascita di un nuovo mattatore Rai? Mentre sogna un one man show tutto suo in prima serata, si mostra già entusiasta di gettare la maschera e proporsi al grande pubblico con il suo volto:

“Amo gli spettacoli dal vivo e immagino Affari Tuoi come uno show sempre diverso che arriva alle case degli italiani. Si avverte subito una pressione diversa e non ci sono abituato. E’ come se chiedessi la patente alla gente. Fino ad ora ho fatto la scaletta e adesso sono pronto per il salto. Ormai penso di saper nuotare e non ho voglia di smettere tanto presto”.

Certo è che finora, a dividersi tra la domenica pomeriggio e l’access quotidiano, c’era riuscito solo Paolo Bonolis. Che è pur sempre Paolo Bonolis.

Affari TuoiQuelli che il calcio