Mauro Mazza, neo Direttore di RaiUno: “Sogno una Ammiraglia coraggiosa”
Mauro Mazza neo direttore di RaiUno, alla sua prima uscita ufficiale si sbottona sulla sua idea di tv e ammette che gli piacerebbe una Ammiraglia più coraggiosa e meno ingessata. Le dichiarazioni sono state fatte ieri durante il convegno “Ti amo ti odio Tv. Vizi e virtù del piccolo schermo” a Pordenone che ha seguito
Mauro Mazza neo direttore di RaiUno, alla sua prima uscita ufficiale si sbottona sulla sua idea di tv e ammette che gli piacerebbe una Ammiraglia più coraggiosa e meno ingessata. Le dichiarazioni sono state fatte ieri durante il convegno “Ti amo ti odio Tv. Vizi e virtù del piccolo schermo” a Pordenone che ha seguito la pre-cerimonia del Premio giornalistico Marco Luchetta.
Ha detto Mazza:
Mi piacerebbe un canale tivù che non abbia come riferimento obbligato quello che fa il canale del competitore. Un canale che prova a immaginare qualcosa di diverso, che non sia fissato sulla ripetitività. Se facessi solo la televisione che mi piace, forse saremmo al 3% di ascolti. Oggi l’avvento di Sky e del digitale terrestre ci pone davanti a una sfida molto impegnativa e la realtà è talmente composita che l’importanza della tivù generalista è molto relativizzata. E’ ora di avere il coraggio di fare un dribbling, di tentare uno scarto. Non si può restare seduti sul fare concorrenza agli altri canali. Quella è una sfida che la Rai ha affrontato già. Rimanendo su queste posizioni il rischio è la paralisi totale.
I palinsesti autunnali saranno presentati martedì prossimo a Roma e a Milano e intanto Mazza ha deciso le sorti del contenitore Domenica In che per il prossimo anno vedrà solo due conduttori, Massimo Giletti e Pippo Baudo, e sarà diviso in due parti con in mezzo una fiction non precisata.
Mazza ha anche espresso la sua contrarietà ad ogni forma di volgarità:
Come ho già detto, ma solo in veste di telespettatore, non mi piacciono la volgarità spesso gratuita della bravissima Littizzetto e il finto sdegno di Fazio. Costanzo alla Rai? Non nell’immediato, i palinsesti sono già pianificati.
Via | Il Giornale del Friuli