Home Rai 1 Mauro Mazza, il direttore che non ti aspetti: “Non sopporto Chiambretti, la volgarità della Littizzetto e il finto imbarazzo di Fazio”. Le ‘bombe’ del neo capo di RaiUno

Mauro Mazza, il direttore che non ti aspetti: “Non sopporto Chiambretti, la volgarità della Littizzetto e il finto imbarazzo di Fazio”. Le ‘bombe’ del neo capo di RaiUno

Il quotidiano “Brescia Oggi” si preso la briga di intervistare il neo direttore di RaiUno, Mauro Mazza, esercizio, questo, che i principali organi di informazione hanno glissato più o meno globalmente. Ne riportiamo volentieri qualche stralcio, anche per conoscere meglio chi è e che cosa pensa uno degli uomini più importanti per la principale rete

25 Maggio 2009 12:42

Luciana LittizzettoIl quotidiano “Brescia Oggi” si preso la briga di intervistare il neo direttore di RaiUno, Mauro Mazza, esercizio, questo, che i principali organi di informazione hanno glissato più o meno globalmente. Ne riportiamo volentieri qualche stralcio, anche per conoscere meglio chi è e che cosa pensa uno degli uomini più importanti per la principale rete della tv di Stato e quindi, indirettamente, anche per le nostre abitudini e opinioni.

Il direttore, questo è un primo dato importante, non sembra uno voglioso di trincerarsi dietro la propria posizione politica e diplomatica e non elude le domande scomode come altri colleghi e dirimpettai. Non si nega, ad esempio, quando gli viene chiesto di esprimere un commento su cosa proprio non gli piaccia della televisione di oggi:

“La tv pruriginosa dell’ultimo Chiambretti, alla ricerca continua del triplo senso. La Littizzetto, che è straordinaria, sempre più spesso si lascia andare a volgarità gratuite e non so se mi dà più fastidio la sua volgarità o il finto imbarazzo di Fazio davanti alla sua volgarità”.

Non male come prima bomba.
Certo un minimo brividino, a leggere tali dichiarazioni, insieme all’ammirazione sincera, viene: l’idea, a vedere la tv di Stato oggi, è che l’ultima cosa che potrebbe servire è un direttore di rete più bacchettone che progressista. Ma questo è un processo, per ora, alle intenzioni e non vogliamo certo farne.

“RaiUno rappresenta l’Italia di oggi, con i suoi problemi ma anche con le sue eccellenze. Mi ricordo “Fantastico” e alcune bellissime edizioni di “Canzonissima”. Non è più tempo degli show del sabato sera ma è arrivato quello delle eccellenze. Sarebbe bello poter fare delle prime grandi serate con Fiorello, Gigi Proietti, Ornella Vanoni, Francesco De Gregori e Antonello Venditti. Chi non sogna, infine, di rivedere Mina in televisione”.

Se per Fiorello il direttore mostra di essere arrivato un tantino tardi, sembra, invece, che il nome di Gigi Proietti torni di nuovo a sollevarsi tra i corridoi di Viale Mazzini: è proprio il talento romano, infatti, il primo candidato per il sabato sera di RaiUno prossimo venturo, quello, per intenderci, che dovrà contrastare le varie marie de filippi e le nuove soluzioni fantasiosi della neo-concorrente satellitare. A tal proposito già è girata la voce che il one man show di Proietti, previsto per sei-otto puntate, sarà griffato Bibi Ballandi: un marchio di garanzia per produzioni simili.

Infine un commento laconico proprio su Maria De Filippi e la possibilità di assoldarla per la Rai:

“Troppo legata a Mediaset…”.

I progetti folli e fantasiosi, per ora, sono rinviati.

Rai 1