Maurizio Mosca ridicolizza Controcampo
Ieri è partita la sfida a distanza fra Controcampo – Diritto di Replica e la Domenica Sportiva. I Dati Auditel del nostro Share parlano di un sostanziale pareggio, anche se Mediaset ha già fatto circolare un comunicato stampa dove parla di “vittoria” per l’approfondimento sportivo condotto da Alberto Brandi. Il problema è che la Rai
Ieri è partita la sfida a distanza fra Controcampo – Diritto di Replica e la Domenica Sportiva. I Dati Auditel del nostro Share parlano di un sostanziale pareggio, anche se Mediaset ha già fatto circolare un comunicato stampa dove parla di “vittoria” per l’approfondimento sportivo condotto da Alberto Brandi. Il problema è che la Rai non adotta il mezzuccio di “dividere” la trasmissione in due parti con la prima tutta dedicata al resoconto del posticipo (naturalmente più seguita), diventa così più complesso avere un confronto chiaro.
Al di là dei controversi risultati degli ascolti le due prime puntate erano utili per valutare i cambiamenti nei format e le novità non sono mancate. Come nelle attese la Domenica Sportiva condotta da Massimo De Luca e Paola Ferrari ha subito una serie di modifiche radicali. Archiviata l’ironia di Teo Teocoli la nuova DS schierava l’opinionista di punta di Rai Sport Fabio Capello, salvando la presenza di altri volti storici della Rai come Tardelli e Collovati.
L’impressione generale è di una trasmissione sportiva più seriosa, professionale e rigorosa con meno licenze e una rinnovata attenzione per gli sport non calcistici, la Formula 1 su tutti. Punto debole la conduzione di De Luca che può risultare a tratti un po’ troppo flemmatica.
Da parte sua anche Controcampo – Diritto di Replica ha rinnovato se stesso dopo l’anno horribilis coinciso con il noioso campionato di Serie A 2006/07. Laura Barriales, vaga somiglianza con Eva Longoria di Desperate Housewives, come già saprete è la nuova valletta ufficiale di Controcampo, ma ha perso il posto sul divano alla destra del conduttore e viene ora ospitata in un nuovo spazio occupato dall’imponente Ciccio Valenti. La voce di Candid Camera e le sue incursioni sugli spalti con la raccolta delle immagini più curiose degli improbabili spettatori che popolano i nostri stadi è l’unica cosa che resta di quel Direttissima, l’anti-Quelli che… di Simona Ventura, cancellato dai palinsesti per i pessimi ascolti.
Il principale punto di debolezza del Controcampo serale sta nell’abbondanza di ospiti (decisamente troppi) che non trovano spazio a sufficienza sovrastati dall’irritante invadenza di un volto noto del giornalismo sportivo: Maurizio Mosca.
Mosca di fatto funge da disturbatore autorizzato, interrompe continuamente qualsiasi intervento, fa domande a sproposito, da l’impressione di essere vittima all’ultimo stadio dell’arteriosclerosi, urla e si accavalla aggredendo gli ospiti. Riveste il ruolo del “giullare”, ma grazie a lui il livello del dibattito sprofonda, la trasmissione diventa difficile da comprendere e priva di un filo logico.
Possibile che sia veramente così utile all’economia del programma? Restano dei dubbi.
Qui sotto vi propongo la sua delirante performance di ieri sera: durante la discussione a proposito dell’ipotesi di dotare gli arbitri di una bomboletta spray che segni in maniera temporanea la giusta distanza della barriera in ogni calcio di punizione una di queste bombolette finisce nelle mani di Mosca che impazzisce letteralmente spruzzando tutto lo studio e gli ospiti con questa particolare schiuma. Una scena imbarazzante che è durata diversi minuti, a voi il giudizio.
[La Gallery fotografica di Laura Barriales]