Maurizio Crozza a DiMartedì del 6 dicembre 2016 (VIDEO)
La copertina satirica della puntata del 6 dicembre 2016
– Maurizio Crozza ha aperto la puntata di stasera, martedì 6 dicembre 2016, la tredicesima della terza stagione di DiMartedì (live su Blogo), con la consueta copertina satirica.
Crozza-Renzi ha guardato in camera e si è rivolto così agli italiani e in particolare agli elettori che hanno fatto vincere il no sul sì al referendum:
Perché mi odiate così tanto? Mi avete maltrattato, defraudato, perché?.
Dopo un monologo sul calco de Il mercante di Venezia di Shakespeare, Crozza-Renzi si è lamentato per il fatto che il congelamento delle sue dimissioni imposto dal Capo dello Stato Sergio Mattarella gli farà saltare il Ponte dell’Immacolata. Quindi è tornato a rivolgersi al popolo italiano:
Forse dedicherò il resto della mia vita alla vendetta. Tremenda vendetta, bastardi tutti! Italiani, avete fatto soltanto un errore: mi avete lasciato vivo! Sarò il vostro incubo, vi seguirò sempre! Sarò nascosto dietro un Mac Book, sbucherò d’improvviso e mi riprenderò gli 80 euro.
Tornato in ‘borghese’, il comico ha chiamato in causa Pierluigi Bersani, ospite in studio:
Bersani, è qui per godersi il trionfo? Due sono i vincitori indiscussi del referendum: lei e il Cnel. Due realtà obsolete che nessuno ha mai capito a che caxxo servissero.
Ed ancora:
Bersani, finalmente lei ha vinto delle elezioni. Ci sono voluti 65 anni di vita, però ce l’ha fatta.
Immancabile il riferimento a Jim Messina, il guru che ha guidato la campagna referendaria del Premier:
È stato pagato 400 mila euro, per perdere male! Bersani, se le avessero dato 400 mila euro ogni volta che ha perso lei sarebbe il Trump di Bettola!
Infine, la chiosa alla Bersani:
La mucca è diventata un toro. Perché ragazzi, le corna non le ho viste ma i c0glioni sì. Matteo stai sereno.
In apertura di post il video integrale della copertina.