Maurizio Crozza dopo lo stop a Rai1 verso il rinnovo a La7
Dopo il mancato passaggio in Rai il comico ligure dovrebbe rinnovare il contratto con La7
Il gran polverone scatenato dal componente in quota centro destra della commissione parlamentare di vigilanza Rai Renato Brunetta, ha avuto come esito la fumata nera della complessa trattativa che stava per portare sulla prima rete della televisione pubblica Maurizio Crozza, o comunque ha inciso non da poco sull’esito conclusivo.
Per il comico era comunque previsto un autunno presso La7, dove condurrà il suo consueto spettacolo del venerdì sera, poi da gennaio sarebbe arrivato l’impegno su Rai1 con uno show previsto sempre in quella serata della settimana televisiva. Come sappiamo tutto si è bloccato nei giorni scorsi, alla fine per volere dello stesso Crozza, come oggi ha scritto il quotidiano romano “Il Messaggero”.
“Per la Rai potevo essere come il maiale per un macellaio, Un investimento” dice Crozza sempre al “Messaggero”, ma così non sarà. Oggi in un hotel milanese è stata convocata dal Presidente di La7 Urbano Cairo, in tutta fretta, una conferenza stampa, anzi una one man press conference, ci sarà solo lui con i giornalisti, assoluto riserbo su quello che dirà, anche se appare molto probabile che il gran capo di La7 possa dire che Crozza rimarrà a La7 e che la rete si fonderà ancora più su di lui.
Su un personaggio che è diventato nel tempo il re della satira nostrana e su cui La7 punterà come uomo immagine di una rete che lo ritiene fondamentale per il suo percorso. Fallita la voglia di Crozza e di Rai1 di mettersi insieme, ecco quindi che Crozza potrà contare, anche per il prossimo anno ed oltre, di una casetta, che per piccina che essa sia, gli sembrerà sempre più una badia.
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AGGIORNAMENTO:
A proposito della citata intervista al Messaggero, arriva, via Facebook la smentita dello stesso Crozza, di cui vi diamo conto:
“Vorrei smentire categoricamente di aver rilasciato un’intervista a Il Messaggero e a nessun altro giornale.Dunque la frase che mi viene attribuita – “Vedo che nel mirino finiscono solo artisti considerati di sinistra” – non l’ho mai pronunciata. Mi stupisco molto nel leggere un’intervista totalmente inventata e valuterò l’opportunità di adire le vie legali.”