Maurizio Crozza a DiMartedì del 15 novembre 2016 (VIDEO)
La copertina satirica della puntata del 15 novembre 2016
– Maurizio Crozza ha aperto la puntata di stasera, martedì 15 novembre 2016, la decima della terza stagione di DiMartedì (live su Blogo), con la consueta copertina satirica.
Il comico si è presentato nei panni di Matteo Renzi intento a scrivere agli italiani all’estero, in vista del referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre:
Scrivo agli italiani all’estero, vivendo fuori mi conoscono poco… potrei anche sembrare credibile. Se non convinco tutti a votare Sì il prossimo italiano all’estero sono io!
Crozza ha poi sottolineato il grande impegno profuso negli ultimi tempi dal Premier nella campagna referendaria:
Ha fatto una media di due comizi al giorno, neanche Che Guevara quando doveva liberare Cuba si è fatto ‘sto cul0.
Dopo aver ironizzato sulla scarsa attendibilità dei sondaggi, come confermato dall’esito del voto americano che ha premiato a sorpresa Trump (“i sondaggi sembrava Razzi quando prova ad imbroccare un congiuntivo“), Crozza è tornato sul Presidente del Consiglio:
Renzi vuole intercettare il voto degli indignati, ma non ha capito che gli indignati sono proprio indignati con lui.
Infine, prima della battuta finale sul caso delle presunte firme false a Palermo, ha ‘indossato’ la parrucca di Beppe Grillo e si è indignato “perché il Louvre che non ha mai pagato l’affitto a Roma“. D’altronde se devono farlo – secondo il leader del M5S – i Musei Vaticani…
In apertura di post il video integrale della copertina.