Maurizio Crozza a DiMartedì del 10 maggio 2016 (Video)
La copertina satirica della puntata del 10 maggio 2016
Maurizio Crozza ha aperto la puntata di stasera, martedì 10 maggio 2016, della seconda stagione di DiMartedì, live su Blogo, con la consueta copertina satirica.
Il comico ha dedicato la prima parte del suo monologo alla nomina di Carlo Calenda nuovo ministro dello Sviluppo Economico:
Giova, è fatta. Abbiamo il nuovo ministro allo sviluppo Economico. Calenda va a sostituire la Guidi. Ma abbiamo verificato che non abbia una fidanzata alla Tamoil o qualche sguattera del Guatemala che circola per casa?
Nomina arrivata nel salotto di Fabio Fazio per bocca del Premier Matteo Renzi. E allora perché il giuramento non è avvenuto, per par condicio, da Bonolis su Canale 5? Domanda che forse si è posto anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che “per sapere chi nomina Renzi deve fare zapping in tv“. Ma su La7 proprio non si collega perché è consapevole del fatto che Renzi “col caxxo va da Floris“.
Quindi, rivolgendosi al grillino Luigi Di Maio, in collegamento da Parigi:
Che foste ad un passo dal Pd lo si era capito. Non dai sondaggi, ma dalle indagini. Di Maio, siete diventati grandi, non siete più vergini. State provando il primo rapporto processuale completo.
Ed ancora, sul caso Nogarin a Livorno:
Tre consiglieri del Movimento 5 Stelle contro Nogarin erano stati espulsi, non è che il vaffanc*lo vi ha preso la mano?
Impossibile non commentare l’esclusione di Stefano Fassina dalle elezioni amministrative di Roma
Quando gli hanno detto che non era più in corsa per le elezioni ha detto ‘Ma perché ero in corsa? Ma chi, io?’ (…) Fassina è l’unico al mondo che riesce a fare sembrare Marino Abramo Lincoln!
Infine, la riflessione sulle dichiarazioni del ministro Boschi a proposito del referendum costituzionale e del no di Casapound.
In apertura il video integrale della copertina.