Maurizio Crozza a DiMartedì del 2 giugno 2015 (VIDEO)
La copertina satirica del talk show di La7
Maurizio Crozza ha aperto anche stasera la puntata di DiMartedì (live su Blogo) con la consueta copertina satirica.
Il comico si è presentato nei panni di Matteo Renzi intento a contare le regioni governate dal centrosinista. E per nulla pronto ad ammettere la sconfitta in Liguria, definita prima “quel terreno scomodo abitato da gente avara che ha dato i natali solo a cantautori tristi” e poi “il parcheggio del Festival di Sanremo“.
Crozza, convinto che “in Liguria quelli del Pd non si sono divisi, si sono schiantati“, ha commentato il dato dell’astensione mostruosa registrata alle regionali. Quindi sul neo governatore ligure Giovanni Toti ha ironizzato a proposito del sogno che potrà finalmente avverare, ossia annettere Novi Ligure (con riferimento ad una gaffe commessa a inizio campagna elettorale, ad Agorà).
Dopo una breve parentesi con il patron della Sampdoria Massimo Ferrero, ecco la battuta sulla disfatta del Pd in Veneto:
Berlusconi avrà anche sbagliato luogo del comizio il giorno prima, ma la Moretti, tre mesi prima, ha sbagliato regione.
Immancabile l’imitazione di Vincenzo De Luca (che ha divertito tantissimo Marco Travaglio, presente in studio), che oggi ha denunciato Rosy Bindi:
Rosellina… personaggetto… presidente della Commissione parlamentare della cialtroneria pura (…) Forse l’Antimafia non sa che il pomodoro in Campania l’ho portato io.
Infine la chiusura sui vincitori Matteo Salvini e Beppe Grillo, quest’ultimo “che trionfa solo quando sta zitto“. E sull’eventualità di Luigi Di Maio Presidente del Consiglio – in vista del possibile secondo turno nel 2018 previsto dall’Italicum – un solo commento:
Minchia che figata!
In apertura di post il video integrale della copertina di Maurizio Crozza.