La puntata di stasera di DiMartedì (live su Blogo) è stata aperta come di consueto dalla copertina satirica di Maurizio Crozza.
Il comico si è rivolto da subito a Giovanni Floris chiedendogli “hanno già cominciato a cantare?” ma non riferendosi a quelli di Sanremo, bensì a quelli di Ginevra!
Quindi si è lanciato su Swiss Leaks e sui nomi che al momento paiono essere coinvolti. Tra di essi ci sono ‘stranamente’ anche quelli di Valentino Rossi e Flavio Briatore che pure “hanno detto che è tutto perfettamente regolare”:
Regolarissimo. Ma mi chiedo: se è tutto così regolare perché tutti i miliardari portavano i soldi proprio in quella banca lì?
Crozza quindi ha assunto i panni del boss di The Apprentice:
Portavo i soldi in Svizzera per le agendine di raso rosa con cornice radica e i tasti del bancomat riscaldati.
Crozza ha ironizzato sulle intenzioni di Matteo Renzi e del ministro Maria Elena Boschi di “depenalizzare la frode fiscale” in attesa di passare, chissà, alla corruzione. Dopo aver menzionato e velocemente imitato il ct della Nazionale Antonio Conte, accusato di frode sportiva, Crozza si è chiesto:
Cosa dovrebbe fare di più un allenatore? Rubare i rolex dei calciatori mentre sono sotto la doccia!
Crozza ha commentato la notizia del passaggio al Pd di otto parlamentari di Scelta Civica e ha espresso una riflessione sul tema più generale dei cambi di casacca in Parlamento:
È regolare che siamo un Paese… come si dice in francese? Aiutami Giova… del caxxo… sì, del caxxo
Infine, la chiusura su Matteo Salvini (in collegamento in diretta) e Silvio Berlusconi. Cosa hanno in comune i due? L’amore per Putin, ovviamente.