Maurizio Crozza a DiMartedì del 9 dicembre 2014 (VIDEO)
La copertina satirica di DiMartedì curata da Maurizio Crozza
Anche la puntata di ieri sera di DiMartedì, in diretta su Blogo, è stata aperta dalla copertina di Maurizio Crozza.
Il comico ha iniziato il suo monologo con l’inchiesta Mafia Capitale raccontando l’imbarazzo del Padrino:
Il Padrino, rispetto a quelli di Roma, è un personaggio positivo… almeno è di fantasia.
Dopo un passaggio sull’ingenuità dell’ex sindaco Gianni Alemanno di fronte ai ladri, la battuta su Massimo Carminati:
Fioravanti che dice di Carminati ‘non vuole porsi limiti’ è come Elkann che dice di Morgan ‘vive un po’ sopra le righe’.
Impossibile non citare il braccio ‘a sinistra’ di Carminati, Salvatore Buzzi:
Buzzi lo conoscevano tutti. Quando in Comune lo incontravano, gli dicevano: ‘La Coop sei tu… chi può darci di più?
Crozza ha quindi notato che “Marino, ateo dichiarato, ha chiesto al Papa di pregare per Roma”:
Come se la Camusso chiedesse a Briatore 20 omaggi per il Billionaire.
Dopo aver immaginato il dialogo tra Papa Francesco e Ignazio Marino, con protagonista la solita panda rossa parcheggiata stavolta sull’altare, Crozza è passato a Matteo Renzi presentatosi con maglioncino rosso e jeans strappati davanti ai giovani del Pd, roba che “sembrava il Gabibbo”. Di seguito il passaggio sulla possibilità che Mara Venier diventi sindaco di Venezia.
Infine sul viaggio del leghista Matteo Salvini in Russia (stasera ospite in studio) “per esportare il presepe” e sulle recenti dichiarazioni del Premier:
Renzi dice che finalmente il Paese è stato liberato da Grillo: è come se l’OMS dicesse per l’ebola siamo ancora nella merda ma ci siamo liberati da cerotti.