Maurizio Crozza a DiMartedì del 24 marzo 2015 (VIDEO)

Anche la puntata di stasera di DiMartedì (live su Blogo) è stata aperta dalla copertina satirica di Maurizio Crozza.

Il comico ha aperto invitando il pubblico in studio ad applaudire il ministro Poletti:

Ha detto che tre mesi di vacanza scolastica sono troppi. Bravo, Poletti. Finalmente abbiamo capito qual è il problema di questo Paese: i ragazzi che stanno troppi mesi a prendere il sole al mare.

Crozza poi si è rivolto direttamente al ministro:

Poletti, guardami, concentrati: Il problema urgenti di questo Paese non sono le estati, sono gli arrestati.

Quindi è stata la volta della fugace imitazione di Matteo Renzi e di alcune battute sulla visita del Premier in una università privata:

Perché rischiare la vita in scuola pubblica con intonaco pericolante tipo Beirut… se la Luiss sembra un resort di Dubai?

Crozza è passato al tema della riforma elettorale definendo l’Italicum la legge “ideale anche per lo Stato islamico“. Quindi il riferimento a Matteo Salvini che “deve decidere se è meglio essere ‘impresentabile’ come candidato Premier… o come candidato sindaco di Milano“.

Dopo l’imitazione del leader leghista pronto a cacciare (“fora dai bal“) Aziz che pure paga le tasse da anni in Italia e a fare il mazzo agli indiani (“A Milano ci sono 4 mila indiani per ogni rosa. Se compri un mazzo mezza Asia esulta, ora il mazzo lo si fa noi“), Crozza ha chiuso con “l’immagine di speranza” derivante dal viaggio di Papa Francesco a Napoli:

Scusate Cardinali ma, all’andata… siete sicuri che la Papamobile c’aveva i mattoni al posto delle ruote?