Maurizio Crozza a DiMartedì del 17 febbraio 2015 (VIDEO)
La copertina satirica del talk show di La7 condotto da Floris
La puntata di stasera di DiMartedì (live su Blogo) è stata aperta come di consueto dalla copertina satirica di Maurizio Crozza.
Il comico ha aperto commentato le parole del ministro Pinotti che ha parlato dei 5000 uomini pronti per intervenire eventualmente in Libia:
Hai presente il duo Gianni e Pinotto? Noi abbiamo Renzi e Pinotto. No, sono un trio: non vorrei si offendesse Gentiloni.
Sì, perché il ministro degli Esteri vive un momento magico essendo stato citato dall’Isis mentre “prima non se lo cagava nessuno, nemmeno nel suo condominio”. Ma quindi da chi di dipende la nostra sicurezza? Da uno che era “capo ufficio stampa di Rutelli”:
Già se sei Rutelli non conti un caxxo, figurati l’ufficio stampa!
Dopo l’imitazione flash di un Beppe Grillo disperato per il plagio operato dall’Isis (“Non si allea con nessuno, elimina chi non pensa come loro, sono comandati da un pazzo con barba”), Crozza ha parlato della possibilità che Prodi diventi mediatore Onu:
Quelli del Pd sono delle merd@cce: manderanno Prodi a parlare con quelli dell’Isis. Hanno trovato il modo per farlo fuori.
Anche se “mandare a trattare coi musulmani uno che viene chiamato “Mortadella”… è già un sacrilegio in partenza”. Infine il passaggio sulla saggezza e sul buon senso auspicati da Matteo Renzi e sulla proposta leggermente semplicistica di Matteo Salvini (ospite in studio) in materia di immigrazione:
Salvini ha detto che dobbiamo salvare i migranti in mare senza farli sbarcare. Solo un grande uomo può dire una cosa del genere. E poi facciamo la barriera corallina di gommoni: la famosa ‘barriera clandestina’.