Maurizio Crozza a Ballarò dell’11 giugno 2013: “Epifani, avete ammesso la vittoria?” (VIDEO)
La copertina satirica di Maurizio Crozza.
Anche la puntata di stasera (in diretta su PolisBlog) di Ballarò, il talk show di Rai 3 condotto da Giovanni Floris, è stata aperta dalla copertina satirica di Maurizio Crozza. Il comico ha tirato in ballo subito Guglielmo Epifani, presente in studio:
Quando vedi Epifani non ti viene subito voglia di fare 4 ore di sciopero?
Poi rivolgendosi direttamente al segretario del Pd:
Avete già ammesso la vittoria; vi siete ripresi da questa botta di cul0?
Crozza ha continuato a ironizzare sul Pd che ha battuto 16 a 0 il Pdl, roba che “neanche Nadal contro Philippe Daverio”, ipotizzando che da domani il partito possa tornare a dividersi:
Siete come le riunioni di condominio: uno mica va perché gliene frega qualcosa dei millesimi del terrazzo del vicino. Uno va proprio per litigare col vicino.
Il comico è tornato poi a rivolgersi direttamente all’ex sindacalista:
Meno cittadini vanno al voto, più il Pd vince. Epifani, dovreste lavorare molto sull’astensione. Fate le elezioni di notte.
Quindi la bellissima battuta sul sindaco uscente di Roma Gianni Alemanno e le accuse di parentopoli:
Non può tornare nemmeno in famiglia; tutti i famigliari sono rimasti in Comune.
Crozza ha tirato per la giacchetta anche Nando Pagnoncelli per i sondaggi che premiano il Pdl che però, senza Berlusconi in campo, è stato clamorosamente battuto alle amministrative:
Nel Pdl se non si presenta lui non andate da nessuna parte. Lo ha detto la Polverini. È come un film porno senza le scene di sesso, ma solo dialoghi. La Polverini ha ragione Berlusconi è come l’idraulico nelle scene tagliate.
Il pezzo satirico di Crozza è continuato con le ironie sulle parole della Biancofiore che considera il Cavaliere “patrimonio dell’Unescort” e sulle case di Scajola. Immancabile qualche battuta sul flop in Sicilia del M5S con conseguente perdita di capelli di Casaleggio e imprecazioni di Grillo. Infine il dialogo surreale tra Roberto Maroni e Umberto Bossi per commentare il flop della Lega:
-“Abbiamo avuto un incontro franco. Ci siamo detti tutto quello che ci dovevamo dire. Cose molto precise, punti fermi da cui ripartire, cose condivise da tutti”.
-“Io veramente l’ho mandato a cagare”.