Home Maurizio Crozza Maurizio Crozza a Ballarò del 9 luglio 2013: “Giova, vai in ferie sul più bello?” (VIDEO)

Maurizio Crozza a Ballarò del 9 luglio 2013: “Giova, vai in ferie sul più bello?” (VIDEO)

Crozza apre la puntata che chiude la lunga stagione del talk di Rai3.

pubblicato 9 Luglio 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 16:41


L’ultima puntata stagionale (in diretta su PolisBlog) di Ballarò, il talk show di Rai 3 condotto da Giovanni Floris, si è aperta con la copertina satirica di Maurizio Crozza. Il comico si è rivolto subito al padrone di casa, rimproverandogli uno scarso tempismo:

Giova, cosa ridi, proprio adesso che si decide tutto, sull’Imu, sugli F35, sul segretario del Pd, sulla condanna a Berlusconi… tu vai in ferie adesso? Sul più bello? Sei pazzo? È come essere con una donna e andarsene subito dopo essersi messo il preservativo.

Ovviamente Crozza ha commentato anche la notizia del giorno e cioè l’udienza della Cassazione fissata per il 30 luglio che potrebbe provocare seri problemi a Berlusconi. Il comico ha osservato che “l’esercito di Silvio il 30 luglio è tutto al Billionaire” e quindi non potrà essere al fianco del suo leader.

Quindi, dopo aver ironizzato sul connubio Berlusconi-Egitto, Crozza ha ipotizzato lo scenario dell’affidamento ai servizi sociali dell’ex Premier:

Berlusconi rischia la condanna. Potrebbe fare volontariato con le persone più svantaggiate, che vivono ai margini. Me lo vedo mentre accompagna al parco Bersani.

Il comico si è quindi molto concentrato sul caso degli F35 e del dimezzamento dei canadair, ricordando anche la gaffe di Francesco Boccia, presidente della commissione bilancio. Poi su Matteo Renzi:

Renzi farà la quarta Leopolda, il ritorno della Leopolda. È un appuntamento fisso, come le commedie sexy degli anni ’60

Crozza ha insistito sul sindaco di Firenze:

Renzi ha detto che vuole un Pd nuovo, un partito più aperto. Più aperto di così, non lo vedi che è sfondato?

Quindi uno straordinario quanto immaginario dialogo che potrebbe esserci domani nell’incontro tra Grillo e Napolitano, con il Capo dello Stato impegnato a tranquillizzare il leader del Movimento 5 Stelle.
Alla fine una battuta sul governo di larghe intese che però litiga su tutto (“Chiamare questo governo di larghe intese è come chiamare Equitalia ufficio della grande amicizia”) e l’imitazione di Renato Brunetta, vero ‘nemico’ di Ballarò.

Maurizio Crozza