Anche la 27 esima puntata (in diretta su PolisBlog) di Ballarò, il talk show condotto da Giovanni Floris, è stata aperta dalla copertina satirica di Maurizio Crozza che stasera ha vestito i panni di Pierluigi Bersani, presidente del consiglio incaricato.
Dopo aver ironizzato sulle lunghe e articolate consultazioni cui il leader Pd si sta rendendo protagonista (“Giova, ma tu hai già incontrato Bersani? Strano, ha incontrato tutti, mancano solo i Modà e Cip e ciop”), Crozza ha immaginato Bersani come il Carlo Verdone nel film Un sacco bello, nel quale “non riusciva a trovare gli amici per andare in Polonia”.
Quindi l’imitazione di Bersani che al telefono contatta perfino il suo vecchio compagno di liceo per convincerlo a entrare a far parte del suo governo presentandosi come “quello seduto dietro che faceva le metafore”, tipo “con l’olio di gomito non ci condisci l’insalata”.
A questo punto Crozza-Bersani riceve la telefonata del Presidente della Repubblica che gli ricorda che giovedì prossimo sarà il momento del verdetto. Bersani, vista la prossimità dell’incontro col Capo di Stato, proprio tranquillo non è:
Ho la serenità di uno che sta fermo in macchina in galleria, in salita, con la gomma per terra, con la moglie che sta partorendo e che dice che il figlio non è mio
Crozza ha poi spostato il tiro su Beppe Grillo, secondo il quale sul suo blog ci sono troll pagati da qualcuno che lo contestano e criticano:
Beppe, hai preso in considerazione l’ipotesi che qualcuno non sia d’accordo con te, ma gratis?
Ed ancora, riferendosi al comico leader del M5S:
Se uno organizza un vaffa-day, non si deve stupire se arriva qualcuno che non è proprio un asburgo.
Dopo aver scherzato anche sul capogruppo grillino Crimi, Crozza ha affrontato il tema della condanna di Dell’Utri a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa:
L’unico che ha un settennato sicuro è Dell’Utri.
Ed ancora, una battuta di pura logica:
Poniamo per assurdo che D sia stato condannato a 7 anni per aver collaborato con la M. E che D abbia fatto da mediatore tra la M e B. Se D è amico di B e D è amico di M, allora B non dovrebbe essere amico della M?
Infine, sulla condizione d’emergenza a Cipro:
Amici ciprioti, coraggio, siamo con voi; dateci un paio di settimane è siamo proprio come voi.