Home Ballarò Maurizio Crozza a Ballarò del 25 marzo 2014 (VIDEO)

Maurizio Crozza a Ballarò del 25 marzo 2014 (VIDEO)

La copertina satirica di Crozza

pubblicato 25 Marzo 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 06:26

La nuova puntata – in diretta su PolisBlog di Ballarò, il talk show di Rai 3 condotto da Giovanni Floris, si è aperta come di consueto con la copertina satirica di Maurizio Crozza.

Il comico ha esordito rivolgendosi, a suo modo, al conduttore: “Giova, siamo in eurovisione? Cioè, ci guarda anche il Veneto?” con riferimento alle spinte secessioniste. Quindi ha salutato il ministro Maurizio Lupi che “che è sempre qui a Ballarò” e che quindi “più che uno statista è uno statico”.

Crozza è poi tornato al tema tanto caro alla Lega Nord:

In caso di secessione della Lombardia qualche aspetto positivo ci sarebbe: crollerebbe di botto il numero degli indagati.

Dopo aver imitato Roberto Formigoni, Crozza ha ironizzato sul segretario della Lega:

Salvini sta crescendo, fino a ieri sembrava un rappresentante di felpe, ora sta diventando un gigante. Di questo passo potrebbe anche laurearsi a Tirana.

Quindi un passaggio sull’exploit in Francia di Marine Le Pen, per il quale Matteo Salvini, che “sembra quei panchinari che non giocano mai e che fanno l’intervista a fine partita”, ha esultato:

Il Front National è retrogrado, violento e xenofobo, ma ha anche dei tratti che a Salvini non piacciono.

Dopo aver messo in scena un Hollande-Bersani, Crozza ha notato in merito alla possibile uscita dall’Euro che “dispiace per gli italiani che escono dall’euro senza avere mai visto nemmeno uno”.

Per chiudere l’immancabile riferimento alle recenti dichiarazioni di Mauro Moretti di Trenitalia, che minaccia di lasciare l’Italia in caso di taglio di stipendi ai manager pubblici:

Non andare via, che poi rischiamo di trovare uno che per 200 mila euro fa andare le ferrovie da Dio.

Infine, il dramma in casa Berlusconi e in Forza Italia:

Uno vota Forza Italia per i valori che esprime, che sono la… la cosa del… il fatto di… che vogliono uno Stato più… cioè meno… ma più. Ma sai che, in effetti, se non ci metti sopra il nome di Berlusconi, Forza Italia è fottuta davvero?

BallaròMaurizio Crozza