Maurizio Crozza a Ballarò del 17/04/2012 (video)
La copertina satirica del comico genovese al programma di approfondimento condotto da Giovanni Floris del 17 aprile 2012. L’imitazione di Formigoni.
Ecco, come di consueto, la copertina satirica di Maurizio Crozza a Ballarò, nella puntata di stasera, 17 aprile 2012.
Il comico genovese non manca di fare riferimento ad un suo “collega”, Beppe Grillo, che sta animando il dibattito politico in questi giorni, ma il suo vero obiettivo è sempre l’ex ministro Scajola: “Un comico genovese che sta seminando il panico, non è Scajola che lo fa a sua insaputa“.
Grillo è il paladino “dell’antipolitica” e Crozza ironizza proprio su questo termine: “I politici sono tutti contro l’antipolitica, è come se le vipere fossero contro il siero antivipera“. Dopo i recenti scandali, che hanno coinvolto la Lega Nord, in tanti chiedono l’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti, ma Crozza non è del tutto d’accordo: “Il problema dei partiti è che sono italiani, anche io sono a favore del finanziamento pubblico se i partiti sono svizzeri“.
Proprio l’inchiesta che ha costretto Umberto Bossi a dimettersi da segretario del partito è spunto ideale per il comico che ha l’opportunità di scherzare sul tema mentre Cota, governatore del Piemonte, lo ascolta in studio:
Per Vossi comunque si è trattato di un complotto. Un complotto è quello dell’assassinio di Kennedy, non è che a Dallas gli hanno ristrutturato il terrazzo.
E ancora:
Vorrei comprare un trilocale, ma non ho i soldi, dovrei fare un mutuo, ma quasi quasi mi faccio un complotto.
La chiusura dalla copertina è affidata ad un’imitazione inedita, quella del governatore della Lombardia Roberto Formigoni, finito nell’occhio del ciclone per una vacanza che gli sarebbe stata pagata da un imprenditore, Pierangelo Daccò, in carcere per il crack del San Raffaele. La parodia riesce molto bene:
Era sullo yatch di Daccò in Sardegna, ma solo perché era l’ottava stazione della Via Crucis.
Una nuova imitazione tormentone di Crozza è pronta.