Maurizio Crozza a Ballarò del 13 maggio 2014 (VIDEO)
La copertina satirica di Maurizio Crozza
La nuova puntata – in diretta su PolisBlog di Ballarò, il talk show di Rai 3 condotto da Giovanni Floris, si è aperta come di consueto con la copertina satirica di Maurizio Crozza.
Il comico ha esordito rivolgendosi al conduttore:
Giova, scusa, qual è la differenza tra la prima e la seconda Repubblica? Sono cambiati i giudici? No, perché gli imputati sono sempre gli stessi.
Crozza ha quindi incentrato il suo monologo sullo scandalo Expo, citando Frigerio e Greganti e notando come essi spuntino “fuori solo per i grandi eventi come Zarrillo per Sanremo”. Poi, sul caso particolare:
Il Pd ha sospeso Greganti. Come sospeso? Lo avevano ripreso? E non lo hanno espulso? Sì, metti che nel 2024 facciamo le Olimpiadi a Roma, non te lo giochi Greganti?
Il comico ha insistito sul tema caldissimo dello scandalo milanese Expo:
Dicevano ‘L’Expo mostrerà al mondo cos’è l’Italia. Io farei il padiglione Italia a forma di busta. Un’enorme busta’.
Ribadito il fatto che in una settimana l’Italia è passata “dalle mazzate degli ultrà alle mazzette”, Crozza ha ricordato come “l’ultima Expo Milano nel 1906 ha lasciato bellissime opere liberty”, mentre “questa del 2015 non so se lascerà ancora qualcuno in liberty”.
Quindi una serie di battute su Matteo Renzi (ospite nella parte finale della puntata di stasera):
Renzi ha detto che ci mette la faccia. Non l’aveva già messa per le riforme del Senato? Quante facce ha Renzi?
Renzi mette una task-force anticorruzione… Adesso! Che riflessi!
Questa mattina Renzi è andato in una scuola di Milano; ha chiesto ai bambini di aiutarlo a salvare l’Italia. Ma dove lo trova un bambino condannato per frode fiscale con cui fare le riforme?
Dopo un passaggio su Silvio Berlusconi, la chiusura sulla sparizione politica della Meloni e le magliette di Salvini, entrambi presenti in studio.
Il video integrale sul portale della Rai