Maurizio Crozza a Ballarò del 10 dicembre 2013 (VIDEO)
La copertina satirica del comico genovese
La nuova puntata – in diretta su PolisBlog – di Ballarò, il talk show di Rai 3 condotto da Giovanni Floris, si è aperta come di consueto con la copertina satirica di Maurizio Crozza.
Il comico ha iniziato sottolineando la confusione generazionale con leader vecchi che si sentono giovani o che sono fidanzati con ragazze ma ha precisato che quella in corso “non è una guerra di generazione, è un rompicapo”. Quindi ha parlato della protesta dei forconi, rivolgendosi a Floris:
Tu l’hai capito chi caxxo sono quelli con i forconi? Sembrano i 5 stelle ma senza wi-fi sul camion? (…) Vogliono bloccare l’Italia con i tir. Non è meglio il metodo classico? Ti fai eleggere e blocchi il Paese.
Crozza ci ha quindi fatto conoscere il parere dei parrucchieri sul gesto di alcuni poliziotti che si sono tolti il casco solidarizzando con i manifestanti. Il comico ha poi ironizzato sul collega Beppe Grillo costretto a rilanciare in maniera sempre più rischiosa:
Sembra uno di quei 60enni che si sentono ancora giovanili e si incazzano se gli lasci il posto a sedere in autobus.
Dopo aver imitato il leader del M5S (che accusa i manifestanti di protestare “ancora con i Tir” e che sostiene o forse no che “le merci devono andare in streaming”). Crozza ha dedicato qualche battuta anche sulle primarie della Lega Nord che hanno premiato Matteo Salvini:
Ha vinto Salvini, un uomo preciso, va in giro con le felpe con scritto Milano cosa si ricorda dove è.
Lo sconfitto è stato il leader storico Umberto Bossi:
Bossi non l’ha presa male, ma non vuole lasciare il partito: “Il partito è come un figlio, non come il Trota, né come l’altro. Forse ho sbagliato esempio”.
Infine, l’imitazione di Matteo Renzi (intervistato da Floris), definito come un “mix tra Striscia la notizia e X Factor” e con il “sogno di diventare Mika, non Obama”.