Maurizio Costanzo Show, ancora scintille fra Tommaso Zorzi e Mauro Coruzzi (Platinette)
Il Babbo Natale omosessuale in uno spot norvegese apre il dibattito in studio e riaccende lo scontro fra Zorzi e Mauro Coruzzi
Al Maurizio Costanzo Show si riaccendono vecchi dissapori tra Tommaso Zorzi e Mauro Coruzzi. Accade a diversi mesi dal faccia a faccia di fuoco della scorsa primavera e nemmeno il sapore del Natale è riuscito a dissipare i malumori che corrono tra il vincitore del Grande Fratello VIP 2020/21 e il conduttore radiofonico nelle vesti di Platinette. L’assist allo scontro arriva dalla rubrica dei Buoni e dei Cattivi curata dal giornalista Giuseppe Cruciani in cui, tramite una lavagna, si assegna il premio del ‘buono’ e del ‘cattivo’ a personaggi che, per un motivo o per un altro, negli ultimi giorni hanno fatto parlare di sé.
Cruciani si rivolge proprio a Zorzi nel momento in cui inizia a parlare di un Babbo Natale omosessuale (segnato da Cruciani nella fila dei cattivi) presente in uno spot norvegese in onda nei giorni in cui iniziano le celebrazioni per il 50° anniversario della depenalizzazione dell’omosessualità (che cadrà nel 2022).
I protagonisti dello spot (a questo link) sono: Harry, single di 50 anni, e Babbo Natale. Ogni anno, nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, i due colgono l’occasione per conoscersi meglio, anno dopo anno, fino ad innamorarsi. Ad un certo punto Harry decide di fare il passo in avanti, esprime il suo desiderio tramite la celebre letterina “Tutto ciò che voglio per Natale sei tu“, così attese un anno prima di poterlo incontrare per baciarlo.
Tornando all’accaduto nella puntata del MCS, Cruciani esprime la sua critica:
Non c’è bisogno di trasformare Babbo Natale in omosessuale, per affermare i propri diritti non c’è bisogno di dipingerlo come uno che si fidanza con un uomo. Secondo me è una stupidaggine.
Zorzi prende parola e risponde: “Non sappiamo se Babbo Natale è gay o no. Potrebbe essere di sì o potrebbe essere di no”. Costanzo apre il dibattito, dal parterre degli ospiti spunta Platinette che va bastian contrario a Tommaso Zorzi: “Mi sembra che la questione non abbia nessun fondamento. Babbo Natale sta tra i cattivi perché è il ritrasformare a immagine e somiglianza di un orientamento sessuale delle categorie che di per sé non richiamano al sess0, ne ai propri gusti sessuali o ai gusti sessuali altrui, punto e a capo“.
Il dissenso di Platinette si sposta ampliando il discorso:
Così come non mi piace che adesso il mondo cosiddetto LGBT sia diventato un mercato come tutti gli altri. Nelle piattaforme tu trovi la striscia LGBT, tutto ciò per dire che ognuno ha dei propri orientamenti sessuali, ma il proprio non deve prevalere su quello altrui. Io non grido tutti i giorni “non sono omosessuale, sono eterosessuale’ ma ‘sono un essere umano’ punto. Basta con le categorie!
Zorzi è visibilmente interdetto. Prova a iniziare una replica ma Coruzzi (Platinette) riprende il suo discorso: “In questo periodo ci sono molte pubblicità con coppie omosessuali che si baciano…“, l’influencer quindi riprende la parola: “Noi per anni siamo stati tra virgolette ‘vittime di un sistema eterocentrico’, se per una volta uno vuole sbandierare la bandiera LGBT lasciateglielo fare! Ma che fastidio ti da?“, Platinette risponde a tono: “Ma se la televisione è piena di f**ci! Quale visione eterocentrica! Basta con questo vittimismo! Siamo ovunque!”
Dopo qualche attimo di confusione, Tommaso Zorzi replica: “Io non capisco che cosa toglie agli etero cosa possa accadere se adesso ci sono bandiere LGBT dove prima non c’erano. Il fatto che adesso si strizzi l’occhio più ai diritti rispetto a quanto non si faceva prima, non toglie nulla alla comunità nostra né tanto meno a quella degli etero”
Platinette torna ad aumentare i decibel: “Basta col vittimismo della categoria! Non siamo panda in via d’estinzione!”
La lite quindi è innescata, Cruciani senza volere (…forse) si è trasformato in un tedoforo con in mano la fiamma per accendere il braciere in studio: “Che bello mettere una notizia e far litigare Zorzi e Platinette” dice in conclusione sorridendo. I due protagonisti confermano, Platinette: “Fosse la prima volta“, Zorzi: “Sono qui per questo“.
Maurizio Costanzo Show, Zorzi vs Mauro Coruzzi: lo scontro del 21 marzo 2021
In effetti, già nella puntata del Maurizio Costanzo Show del 21 marzo scorso le scintille non mancarono. Sia i toni che la tematica non si discostano molto da ciò che è successo poco fa. Mauro Coruzzi si rivolse a Zorzi, (fresco di vittoria al GF VIP 5 da pochi giorni) così:
A differenza di quello che può pensare Tommaso, se io non rappresento gli omosessuali italiani è perché non voglio rappresentare nessuno. Ciascuno di noi è fatto in maniera differente. Dato che mi hai promesso due sberle nella Casa del Grande Fratello vorrei sapere se hai ancora voglia di darmele.
La risposta:
Il mio discorso era molto semplice: se tu mi esci con delle interviste sulla legge Zan, la legge per i diritti… Tu parlavi degli omosessuali che si lamentano delle aggressioni omofobe e lo hai chiamato un vittimismo LGBT.