Maurizio Costanzo Show puntata 11 dicembre 2016

Sfilano, uno dietro l’altro, gli ospiti della puntata che si interrogano sul significato del termine ‘terremoto’. Ci si interrogherà sul caso della coppia diabolica di Saronno, del sisma a l’Aquila fino ai sussulti dell’anima.

Gloria Guida è diventata nonna a 61 anni. Elio Pandolfi, all’età di 90 anni (compiuti a giugno) imita alla perfezione la gallina bianchina, spronato, in infanzia, dall’amatissima nonna.

Alfredo Pulzello, infermiere all’ospedale di Saronno dal 1980, non credeva che il dottor Cazzaniga e la sua amante si potessero macchiare di cinque delitti.

Costanzo manifesta la propria opinione favorevole all’eutanasia. In Italia, la pratica è ancora illegale e oggetto di ambiguità nel rapporto fiduciario tra medico e paziente.

Per Tozzi, non dobbiamo aver paura del sisma ma delle costruzioni… da ristrutturare bene. Conoscenza e memoria sono utili in queste circostanze.

Momento comico di Antonio Giuliani: la nascita di un figlio cambia la vita. E, poi, crescendo, bisogna rispondere ai vari interrogativi che attanagliano un bambino.

Stefano De Martino sulla fine della storia d’amore con Belen: “Quest’anno il terremoto dell’anima è stata la separazione da mia moglie. La famiglia, mia moglie, mio figlio sono l’habitat naturale. Quando viene meno la stabilità, ti senti smarrito. Poi, il dolore lo metabolizzi e l’elaborazione del lutto ha varie fasi: dalla negazione iniziale fino all’accettazione. Non ho rimorsi”

Il regalo da Babbo Natale: “Essendo un padre, chiederei qualcosa per lui”

Il mese di dicembre è quello più malinconico: tempo di bilanci, di traguardi raggiunti o sogni disillusi. Ci si ritrova a tavolo e manca sempre qualcuno. Salvo Sottile ha vissuto tanti Natali lontano dal padre fuori per lavoro.

Gino Paoli ha una famiglia molto numerosa: “A Natale ci incontriamo tutti. E’ un’occasione per trovarsi assieme alle persone che mai. Le assenze diventano presenze. Sono lì con noi. Il Natale dà alla gente la serenità.” Il cantautore, con l’ausilio del maestro Danilo Rea, ricorda Umberto Bindi con Il nostro concerto. E, poi, a grande richiesta, Una lunga storia d’amore.

I ricordi nostalgici di Costanzo che ha realizzato la sua prima intervista assoluta a Paoli. Da allora è nata un’amicizia durata nel tempo. E, poi, l’omaggio a Bruno Lauzi, morto per il morbo di Parkinson. Ed, ancora, la commedia sexy all’italiana, rappresentata da Alvaro Vitali (e le docce epiche di attrici del calibro Guida e Fenech). L’indimenticato Pierino del cinema è stato scoperto da Federico Fellini con cui ha girato 4 film. Elio Pandolfi ha custodito, da quarant’anni, una sciarpa del regista.

Un filmato ripercorre la partecipazione del 1985 di Dario Fo al Maurizio Costanzo Show, Con un’improvvisazione sulla favola di Cappuccetto Rosso. Ed, ancora, un video del 1999 durante la presentazione di un libro, dal titolo, La storia di Ravenna.

Jacopo Fo sull’essere figlio di Dario Fo e Franca Rame: “Mi hanno dato un metodo di lavoro e una grande umanità. A 7 anni, andavo a scuola con la scorta (per uno sketch di Dario Fo a Canzonissima poco gradito dalla mafia). E’ stato traumatizzante. I viaggi mi hanno insegnato tanto. Mamma e papà mi hanno fatto fare tante esperienze. La loro fiducia era una droga sana”.

Una passione fa invecchiare più tardi e star bene per molti anni? Per Paoli e Costanzo è questo l’elisir di lunga vita. Fo e Rame esempi di umiltà che amavano il proprio lavoro senza la rincorsa spasmodica del successo, un monito per tanti aspiranti attori.

La dedica speciale, Tu si na’ cosa grande, da parte di una coppia di posteggiatori (marito e moglie) di Napoli a due giovani innamorati della Basilicata insieme da 3 anni, E, poi, due signori, sposati da 46 anni che rivivono gli attimi più emozionanti della loro storia d’amore con Il cielo in una stanza di Gino Paoli.

Stefano De Martino vuole omaggiare il nonno (un punto di riferimento della sua vita) scomparso, quest’anno, con Lusingame di Sergio Bruni scritta da Nino Taranto.

Come cambia il rapporto d’amore dopo venti anni di matrimonio? Lo racconta, in chiave semiseria Antonio Giuliani. Per rinverdire la storia, non servono viaggi o altro… se di mezzo c’è la suocera.

Costanzo manda un saluto a Johnny Dorelli che non vuole più comparire in tv.

Guida: “Ha fatto così tanto. E’ una sua scelta che io non condivido”

Vitali va in giro, con la compagnia, con uno spettacolo di un’ora tra gag, risate e barzellette. In plaeta, si scova anche il sosia di Antonello Venditti che improvvisa Grazie Roma.

Costanzo dà un’opportunità ad un giovane comico: Enzo Garramone. Ultima passerella dell’anno e appuntamento in primavera.