Maurizio Costanzo: “Perché non fanno più il varietà? Io ho in mente una cosa sugli animali”
Lo storico conduttore definisce Fiorello “il più grande in assoluto” e svela di seguire i canali all news.
In un’intervista concessa al settimanale Oggi, Maurizio Costanzo ha parlato di televisione e non solo; per esempio ha rivendicato la modernità della radio, ai cui microfoni tornerà dal 9 settembre (su Rtl al fianco di Pierluigi Diaco). Secondo l’anchorman la “radio lavora nell’intimo, parla dentro, stimola la fantasia” anche ai tempi di Twitter e del web in genere.
In merito allo stato attuale del piccolo schermo il 75enne giornalista, che sta trascorrendo alcuni giorni di vacanza ad Ansedonia, in provincia di Grosseto, al fianco della moglie Maria De Filippi, ha osservato:
Cosa funziona oggi in tv? I talent show, perché permettono ai giovani di avere occasioni. Io guardo i canali all news perché mi offrono un servizio, ma sento terribilmente la nostalgia del varietà. Dov’è finito? Perché non lo fanno?
Concetti non particolarmente originali e forse anche un po’ banalotti. Quando il discorso si è spostato su Techetechetè, che su Rai1 ogni sera d’estate recupera straordinari momenti di tv e di varietà, Costanzo ha fatto nomi e cognomi dimenticando forse la crisi economica che attraversa la tv pubblica e l’Italia in generale (motivo per il quale evidentemente da qualche anno a questa parte si punta sui vari Max Giusti, Gabriele Cirilli e Biagio Izzo):
I geniali autori che firmano quel programma (Techetechetè, ndr) potrebbero farlo con Enrico Brignano, Alessandro Siani. Oppure, ovviamente, con Fiorello, il più grande in assoluto. Ce ne sono, di possibilità. Basta scegliere le persone giuste. Anzi, pongo una domanda ai dirigenti Rai: anni fa fui nella commissione di un concorso per nuovi autori. Che fine hanno fatto i vincitori? Cosa stanno facendo?
Domanda che avrebbe assolutamente bisogno di risposta. In attesa di questa, ecco l’annuncio per nulla sorprendente. Costanzo, che nella prossima stagione tornerà su Rai1 in terza serata la domenica con S’è fatta notte, è pronto a sfornare un nuovo format:
Ho in mente una cosa sugli animali. Con un bravo etologo: sono certo che avrebbe un grande successo.