Maurizio Costanzo su TvBlog: il compleanno, la malinconia, la Tv, la politica e l’invidia
L’intervista al giornalista e scrittore romano nel giorno del suo compleanno
Oggi 28 agosto è il compleanno di Maurizio Costanzo e TvBlog, oltre che fargli cari auguri, lo ha voluto sentire per una chiacchierata sulla televisione, sui suoi prossimi impegni che si annunciano sempre molto fitti, sia in Rai che in Mediaset. Ecco dunque il nostro “botta e risposta” con Maurizio Costanzo.
Prima di tutto auguri di buon compleanno. Come le vive queste giornate Maurizio Costanzo ?
Le vivo con gioia perché, anno dopo anno, posso continuare ancora a viverle.
Inevitabilmente in momenti come questi la mente scorre un po’ al passato, c’è un momento della vita che rimpiange di più o che le provoca un po’ di malinconia?
Mi provoca un po’ di malinconia pensare alla mia infanzia, ma, principalmente, ai miei genitori.
Parlando di passato leggiamo spesso nei suoi articoli parole di elogio a Techetechetè, sappiamo che farà un programma sulla Rete 1 in cui parlerà di grandi varietà televisivi, ci racconta come sarà?
Il programma si chiamerà “Gran varietà” e sarà la riproposta dei grandi varietà televisivi del sabato sera che hanno affezionato il pubblico come nessun altro programma. Ci saranno degli ospiti, penso, e ci saranno, ovviamente, materiali di repertorio del passato.
Oltre a questo come sarà scansionata la stagione televisiva di Maurizio Costanzo?
La stagione televisiva sarà, come sempre, con il Maurizio Costanzo Show che partirà a fine ottobre e, poi, “S’è fatta Notte”, il lunedì su Raiuno.
A parte il Papa, chi vorrebbe intervistare domani?
Domani per domani, nessuno è disponibile a rilasciare una intervista. Potrei intervistare il vicino di casa.
Come giudica il momento politico attuale del nostro Paese?
Confuso quanto basta.
Cosa le indigna di più oggi?
La conferma che il detto “la mamma dei cretini è sempre incinta” è attuale.
Chi non inviterebbe mai in suo programma?
Non so rispondere a questa domanda, in quanto, talvolta, su 45 mila ospiti, mi sono pentito di qualcuno, ma, a priori, non lo sapevo.
C’è qualche programma di altri che avrebbe voluto inventare o condurre?
Io nasco dagli insegnamenti dei Tortora e dei Corrado e dei registi come Antonello Falqui. No, non sono stato mai così presuntuoso da pensare di fare quei programmi.
Il 5 settembre ci sarà questo Speciale del Costanzo show su Mike Bongiorno, come è nato e ci può anticipare gli ospiti?
Siamo a pochi giorni dai dieci anni dalla morte di Mike Bongiorno, abbiamo pensato di ricordarlo in televisione, avendo io accanto il figlio di Mike, Nicolò, e poi da Gerry Scotti a Pippo Baudo a tutte le vallette, a Walter Veltroni, a Vittorio Sgarbi e altri ancora.
Dove si deve fermare secondo lei il diritto di cronaca di un giornalista?
Si deve fermare quando il “detto” può ledere la persona chiamata in causa.
Le danno l’incarico di far partire un nuovo telegiornale, chi ingaggerebbe?
Sicuramente Enrico Mentana, Francesco Giorgino, Luca Telese, David Parenzo, Alberto Matano, Fabio Tamburini, Tonia Cartolano di Sky Tg24.
Sua moglie Maria è la regina indiscussa di Canale 5 con programmi vincenti e rodati, le consiglierebbe di intraprendere in questo momento della sua carriera un tipo diverso di televisione, in sostanza rischiare, oppure le direbbe di continuare a fare la TV che sta facendo adesso, senza correre nessun rischio?
Io ritengo che ognuno debba fare la televisione che sa fare e che ha dimostrato di saper fare. Maria ha dimostrato di saper fare molto bene la televisione che fa.
Quale sarebbe l’undicesimo Comandamento per Maurizio Costanzo?
Non invidiare i successi degli altri.