Maurizio Costanzo a Blogo: Sto cambiando il mio Show, vi dico come. Domenica in? Il tavolo è l’idea vincente
L’intervista a Maurizio Costanzo
E’ in onda tutte le domeniche in prima serata su Rete 4 con il suo storico Show, ma è anche capo progetto dell’attuale Domenica in su Rai1: Maurizio Costanzo. Lo abbiamo raggiunto in un ritaglio di tempo della sua fittissima agenda, che ancora oggi è piena d’impegni. Con il grande giornalista romano abbiamo parlato dei suoi due attuali impegni professionali, con una sua confessione rispetto all’edizione in onda ogni domenica su Rete4 del Maurizio Costanzo show ed una certezza per il contenitore della domenica pomeriggio di Rai1.
Partiamo dal Maurizio Costanzo Show, come va quest’anno ?
Dico a lei una cosa che non ho ancora detto a nessuno. In questo nuovo ciclo del Costanzo show, quindi da due settimane, sto cercando di cambiare la formula al programma. Per fare un esempio, nella prossima puntata, salvo contrordini, apriremo con il ministro Alfano con cui parleremo di attualità, poi ci sarà Paolo Bonolis sul divano. Con il gruppo degli ospiti cerco una linea più rilassata. Questo perchè sto cercando di capire se riesco ad inventarmi un nuovo modo di fare varietà.
Un varietà da seduti?
Fino ad un certo punto, perchè per esempio nella puntata di domenica, molti ospiti si sono alzati ed hanno poi ballato. Cantava la Marini, poi il gruppo di Predolin, con Smaila, Tedeschi e Oppini. Stefano De Martino è poi entrato appositamente per far ballare Catherine Spaak. Siccome da anni in televisione non vedo un varietà nuovo, ho pensato: ho 4 puntate da fare? Proviamo ad usarle per sperimentare.
Un’idea che vuole sviluppare anche per il ciclo primaverile del suo show su Rete4?
Vedremo se poi faremo altre 4 o 5 puntate ad aprile. Alla luce del tentativo che sto facendo in queste 4 puntate, capirò se è giusto riprovarci, o se tornare alla vecchia formula. Secondo me un po’ si è consumato il talk come si è sempre fatto e come si fa ovunque. Io per primo l’ho cambiato mettendo i famosi insieme agli anonimi e quello fu il primo cambiamento. Adesso mi è venuta voglia di cambiare ancora, infatti sono successe cose in questa edizione che prima non erano mai accadute, persino che si suoni la “Marsigliese” con tutto il pubblico in piedi. Ho ancora due puntate, vediamo. Magari io e lei ci diamo appuntamento dopo il 6 di dicembre e faremo un bilancio su questo mio tentativo.
La rete è soddisfatta di questo nuovo corso?
Alla rete manco gliel’ho detto (ride,ndr). Devo dire che Rete4, sinceramente, non è che abbia ascolti molto più alti dei miei. Questo mi dispiace perchè io stimo Sebastiano Lombardi, il direttore. Però come ho sempre fatto, prima sperimento e poi dico.
Insieme ad Alfano e Bonolis chi ci sarà domenica prossima?
Ci sarà Serena Grandi, Ilona Staller con il figlio, di nuovo il quartetto Smaila, Oppini, Tedeschi e Predolin. Ci sarà inoltre Stefania Craxi, Massimo Lopez, un contorsionista tutto tatuato e qui torniamo al discorso del varietà che facevamo prima. Proviamo a mischiare le carte.
Capitolo Domenica in, è soddisfatto ?
Io sono molto contento. Sta venendo bene e sono soddisfatto.
Parliamo della formula di quest’anno, il tavolo per esempio
Il tavolo è la cosa che funziona meglio e sto cerando, settimana dopo settimana, di espanderlo sempre di più.
L’idea è quella di spalmarlo su tutta la puntata ?
Miro a quello. Non ci riesco perchè ho una cosa di cronaca in testa ed una intervista in coda, ma per il resto si.
Del resto la formula del tavolo sembra funzioni anche da altre parti, penso al sabato di Fazio su Rai3
Certo. Il tavolo funziona non c’è niente da fare, in questo modo riesci a mettere insieme molti argomenti. Il tavolo è dove si pranza tutti insieme la domenica con la famiglia. Ricordo quando ero ragazzo, ormai tanto tempo fa, un mio zio che arrivava con le classiche paste a pranzo, c’erano quindi delle ritualità. Domenica avevo ospite Vespa che mi ha fatto i complimenti per questa idea.
Una formula quella di Domenica in che può essere ancora perfettibile?
Pensi che abbiamo fatto per ora solo 6 puntate, ne abbiamo davanti 32, quindi di tempo ce n’è ancora molto per vedere se “il tavolo” ci può portare ancora più lontano.
Le ho chiesto prima cosa pensava la rete sul Costanzo show, le chiedo la medesima cosa su Domenica in
Leone è stato domenica oltre un’ora con me. Non immaginavo un’attenzione del genere ed è venuto più volte alle prove e si dice soddisfatto.
Restando in Rai, ho letto che ha incontrato il nuovo direttore generale Campo Dall’orto, le posso chiedere cosa vi siete detti?
Per la verità l’ho incontrato due volte. Lui era il mio vice direttore ai tempi di Canale5 negli anni ’90. Delle volte ad essere anziani conviene (ride, ndr). Ci siamo parlati e gli ho solamente detto: capisco il tuo bisogno di cambiare e di modernizzare l’azienda, ma fallo per gradi. Ad un pubblico abituato in un certo modo non puoi improvvisamente mettergli qualcosa che non ha mai visto e che guarda un pubblico che per altro non vede la televisione generalista.
E lui come ha reagito ?
Mi ha detto: si è vero. Mi permetto di dire che ho un ottimo rapporto con lui, anche se ci siamo visti solo due volte da quando è stato nominato.
Che ne pensa della sua nomina ?
Penso che sia una persona che conosce bene la televisione e quindi credo che sia l’uomo giusto al posto giusto. Inoltre dico che sta esercitando il suo ruolo con molta attenzione. Mi piace molto il modo con il quale ha approcciato la Rai. Io credo che Antonio Campo Dall’orto sarà per tutti in Rai una piacevolissima sorpresa.
Tornando a Domenica in, che mi dice della concorrenza di Domenica live ?
Che vuole che le dica. La D’Urso è riuscita domenica a fare 50 minuti sul Volo. Non mi faccia esprimere giudizi.
Stendiamo un velo sul Volo?
Lo stende lei. Un velo sul volo non è male (ride, ndr).
Grazie a Maurizio Costanzo ed in bocca al lupo per tutto!