Di fronte a una nuova impostazione e un nuovo taglio con cui è tornato in onda nelle scorse settimane Pomeriggio cinque, Mattino cinque non cambia, riproponendo al via la tradizionale formula a cui i telespettatori di Canale 5 sono abituati da diversi anni. Francesco Vecchi e Federica Panicucci, che non condividono nessuno spazio di trasmissione insieme, rappresentano ormai due chiari riferimenti per il pubblico da casa.
I due si dividono in maniera chiara argomenti e temi da trattare: Vecchi si occupa di attualità, aprendo con un talk sulle terze dosi e sul green pass, mentre la Panicucci presidia la cronaca nera, occupandosi della tragica morte da un balcone di un bambino a Napoli e della scomparsa di Samman Abbas.
La materia prima è quella trattata principalmente da tutti i talk show televisivi, la modalità non è anch’essa particolarmente originale, ma in fondo in questa fascia oraria non è richiesto nulla di diverso dall‘informare il pubblico con semplicità ed immediatezza. Se la trattazione della cronaca nera, che spesso rischia di rivelarsi un campo insidioso, viene fatta in maniera composta e senza particolari scivoloni, sfruttando invece il materiale offerto da altre trasmissioni Videonews come Fuori dal coro o Quarto grado, il principale rischio per il programma è evitato.
Mattino cinque rinuncia però, almeno per il debutto, alla cronaca rosa e anche a uno spazio dedicato al Grande fratello vip, con una scelta controcorrente rispetto a quanto fatto nelle scorse edizioni. Che dietro a questa decisione si nasconda la volontà di fronteggiare Storie italiane seguendo gli stessi argomenti, dato che nella scorsa stagione i rapporti di forza stabiliti dall’Auditel si sono più volte ribaltati a favore del morning show di Canale 5?
Da domani potrebbe tornare almeno lo spazio dedicato al Grande fratello, mentre per il resto è difficile immaginare altre novità. Mattino cinque ha già dimostrato di funzionare così, perché stravolgerlo?