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Matrix di squadra: Luca Telese apre agli inviati David Parenzo e Francesca Barra, da stasera su Canale5

Luca Telese, intervistato da Qui Mediaset, anticipa le novità della nuova edizione di Matrix, da giovedì 11 settembre su Canale5

pubblicato 11 Settembre 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 00:43

Giovedì 11 settembre, in seconda serata su Canale 5, torna Matrix, il talk politico della rete ammiraglia Mediaset confermato con due appuntamenti settimanali, al martedì e al giovedì. Il conduttore Luca Telese si occuperà come di consueto delle principali vicende della politica e della cronaca italiana, con ospiti in studio e documenti esclusivi.? Tra i temi della prima puntata legalità e illegalità dopo i fatti di Napoli, allarme sicurezza dopo lo sciopero della polizia, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi alle prese con le riforme degli statali.?

Al fianco di Luca Telese ci saranno due inviati fissi: David Parenzo, mai più ricollocato in coppia con Giuseppe Cruciani in Radio Belva, e Francesca Barra, reduce dal Concerto del 1 Maggio su Rai3 oltre che dall’impegno culturale nella lotta alla mafia.

Telese, intervistato da Qui Mediaset, ha così commentato il ritorno su Canale5 per il secondo anno consecutivo:?

“Abbiamo portato alla perfezione un format, che noi chiamiamo neoclassico, in cui facciamo due cose: diamo un servizio alla gente – tutto quello che devono sapere per districarsi tra la la crisi – e poi raccontiamo la speranza, la cronaca”.

Sui due nuovi partner ha detto:

“Sono fantastici, non mi assomigliano in niente. L’idea di questo programma è che deve dare un senso di un modo un po’ più nuovo di fare giornalismo. Siamo accomunati forse dal fatto di essere tutti e tre post-cinquantenni, cioè quella generazione di giovani giornalisti che pur con autorevolezza parlano una lingua moderna, niente cerimonie e niente impomatamenti”.

Infine, ha commentato così il suo look bretelle-addicted:

“Ci sono straordinari significati reconditi, ho visto queste bretelle policrome e ho detto ‘son passati 30 anni da quelle di Ferrara’ e le mie non hanno il significato politico di quelle di Giuliano. Dietro l’autorevolezza di una palandrana che si addentra nel Palazzo, come quella di Matrix, ci può essere un po’ di colore e un po’ di ironia”.

Vedremo se, di fronte all’ampia offerta di talk del martedì – dopo Dimartedì e Ballarò – e del giovedì – dopo Virus e Servizio pubblico – la gente preferirà abbuffarsi ancora di informazione con Porta a porta o Matrix.