Matrix, Porro va ospite del suo programma e fa polemica-show: “La Rai innova con Baudo e Santoro?”
Chiambretti conduce Matrix e Porro può andarci ospite a promuovere il suo libro… e lanciare frecciate
Il bello di condurre un programma in staffetta è che puoi andarci anche come ospite a promuovere il tuo libro e sentirti a casa. Così Nicola Porro ha smesso i panni del conduttore istituzionale di Matrix per rilassarsi nella poltrona di Chiambretti e togliersi più di un sassolino dalla scarpa.
Il Pierino nazionale lo ha invitato al suo debutto per provocarlo subito:
“Tu sei un puro o un epurato? Arriva a 100 metri dalla Rai per presentare il libro ad Augias e poi gli dicono ‘non si può fare’. Porro è indigesto a Campo Dall’Orto, che fa un po’ ridere un porro indigesto all’orto”.
Porro ha raccolto l’assist lanciando la sua prima frecciata, ben accolta dal suo collega:
“Io ogni mattina faccio una rassegna stampa e mi sono fissato che il nuovo amministratore delegato della Rai è come il conte Mascetti, perché dice delle supercazzole incredibili sull’innovazione e i nuovi linguaggi. Poi trovi delle cose che un po’ conosciamo, Santoro, Pippo Baudo, grandi professionisti ma che non sono proprio l’idea del nuovo linguaggio. Il Conte Mascetti così ha detto, proprio Porro mi devi portare in trasmissione?”.
Giusto per restare in tema di autoreferenzialità televisiva e “addetti ai livori” Chiambretti ha proseguito sullo stesso filone polemico:
“Tu hai lavorato a La7, il contratto te l’ha fatto Stella che veniva chiamato Er Canaro. Ha chiamato te e ha licenziato me, tanto per dire. Quando ti ha fatto il contratto è vero che ti ha detto ‘Soldi non ce n’è ma sai quante donne rimorchi?’.
Porro ha confermato con un aneddoto gustosissimo:
“Per chiamarmi a La7 è arrivato con un elicottero in un’isola siciliana, c’era mia moglie. Aveva i pantaloncini corti e una maglietta rossa, con una borsa e un altro signore. Mi ha detto che i soldi erano pochi, ma che avrei rimorchiato un sacco di donne. Mia moglie avrebbe preferito i soldi”.
Poi il giornalista ha ribadito il suo sdegno per la censura alla sua recente assoluzione, sempre spalleggiato da Chiambretti (“Prima gli hanno versato quintali di fango il giorno della denuncia e del processo, poi nessuno ha parlato”).Quindi ha commentato il video con cui ha mandato tutti a fan… sul web:
“Assolto, ha chiesto l’assoluzione anche il pm. Hanno provato a radiarmi dall’Ordine ma non ci sono riusciti. Nessuno dà l’ordine ai giornalisti, nessuno neanche a me. Però sono veramente arrabbiato, ho detto troppe parolacce che non si devono dire, però sono incavolato, neanche una riga sulla mia assoluzione. Mi hanno fatto un culo così “.
Porro ha rivendicato di essere uno spirito libero:
“Uno può leggere un libro e amare Vacchi? Io sono quello. Non è che uno se scrive di economia dev’essere un rompiballe. A me piace andare in discoteca, anche se non ci vado più, e mi piace l’economia. Non è serio? Perché metti le tazze? Perché prendi per i fondelli i talk show americani, io lo apprezzo. Si può anche fare informazione senza starlo a fare con la puzza sotto al naso”.
Parole sante, anche se pure lui e Chiambretti stasera si sono presi fintamente poco sul serio…