Matrix Chiambretti riporta in tv Alda D’Eusanio: “Sono Vladimir Luxuria con qualcosa in meno” (VIDEO)

Lode a Piero Chiambretti per aver riportato in tv una regina molto amata dal popolo del web: Alda D’Eusanio. La conduttrice, celebrata dal padrone di casa come antesignana dell’infotainment, ha ripercorso alcuni momenti clou della sua carriera. E’ stata lei ad inaugurare il nuovo corso di Matrix Chiambretti, che ha accolto in studio un pubblico di sole donne a cui affidare la gestione di una vera e propria Repubblica.

Da subito la D’Eusanio è stata messa a confronto con il suo nuovo clone, Vladimir Luxuria: l’opinionista dell’Isola, col suo nuovo look, la ricordava tantissimo. E qui Alda ha commentato la cosa con la sua solita autoironia:

“Sono Vladimir Luxuria con qualcosa in meno”.

Poi il conduttore ha lanciato un filmato assai controverso tratto da Italia in diretta: nel 1995 la D’Eusanio ospitava Marco Pannella che le portò in studio in diretta tv… dell’hashish. Lei si dissociò immediatamente, non essendone a conoscenza, ma passò diversi guai per l’accaduto:

“Sono stata messa sotto processo dall’Ordine dei giornalisti per quattro anni. Finì che, poiché tutti mi assolvevano, l’Ordine mi ha mandato alla Magistratura ordinaria che pure mi ha assolto. Io non avevo fatto nulla. Siamo rimasti chiusi nello studio per dure ore. Lui aveva dichiarato di aver portato tot grammi ma all’appello ne mancavano un po’ e si temeva fossero altrove”.

L’ospite ha quindi partecipato a un giochino semiserio che prendeva di mira i suoi natali:

“Nell’ordine di importanza degli uomini abruzzesi come me metto Rocco Siffredi e Marco Pannella perché il primo aveva una testa e l’altro una testa grande… il terzo è Vespa. Poi ci sono Ignazio Silone, Benedetto Croce… Se io dovessi rinascere vorrei reincarnarmi in Rocco Siffredi, siamo o non siamo qui nella Repubblica delle donne?”.

Immancabile il riferimento al suo programma che più ha fatto la storia della tv e inventato un nuovo genere: Al posto tuo. Chiambretti ha trasmesso lo storico filmato della D’Eusanio che indossava una maglia con su scritto “Dalla non è una cantante ma un consiglio”. Allora lei aveva detto che era un regalo di suo fratello:

“Quella è una cosa di cui mi sono pentita. Mi si è scatenato contro chiunque, Moige, famiglie… Capisco che non puoi entrare nella casa di gente che si sente offesa per una frase così”.

Alba ci manca.