Matrix che non ti aspetti
Abituata ad un prolungato periodo di puntate di politica o di cronaca, mi sono messa davanti alla tv a seguire Matrix – programma della seconda serata che prediligo – senza pensare eccessivamente all’argomento che sarebbe stato trattato. Inaspettatamente, i temi centrali della serata erano l’infertilità maschile e la sessualità – sempre dal punto di vista
Abituata ad un prolungato periodo di puntate di politica o di cronaca, mi sono messa davanti alla tv a seguire Matrix – programma della seconda serata che prediligo – senza pensare eccessivamente all’argomento che sarebbe stato trattato.
Inaspettatamente, i temi centrali della serata erano l’infertilità maschile e la sessualità – sempre dal punto di vista maschile -, temi troppo poco trattati e fino a poco tempo fa quasi tabù.
Parlare di argomenti delicati come questo è difficile, perché si può rischiare in ogni momento di cadere nella banalità o di urtare la sensibilità di chi magari con certi problemi deve convivere giorno per giorno. Problemi che possono “toccare” la sfera di virilità che ogni uomo necessita di avere.
La presenza di andrologi esperti e di giornalisti che scrivono soprattutto articoli destinati al pubblico maschile, ha fatto in modo che la trasmissione fosse interessante e ricca e che il tono mantenuto durante l’arco della puntata fosse quello giusto, per lo più serio con qualche piccola parentesi ironica che non può mancare.
Quella che sarebbe potuta essere la nota negativa della serata, la presenza di Anna Maria Barbera (Sconsolata), non ha invece creato particolari “problemi”, mantenendosi nei limiti di comicità che la trasmissione impone.
Enrico Mentana ha dimostrato di saper essere un ottimo padrone di casa anche quando i temi non sono quelli a lui più congeniali e per questo merita un elogio particolare.
Mi auguro in futuro di vedere altre puntate che trattano temi alternativi come quello andato in onda in quest’ultima di Matrix.