È successo in TV – 9 maggio 2012: I matrimoni diventano Candid Camera su Italia 1
Oggi nel passato: su Italia 1 va in onda il programma in cui gli sposi si trasformano in complici per preparare scherzi a parenti e amici. Il matrimonio diventa una candid camera.
In tempi di matrimoni rimandati – o fasulli che pensar si voglia – nel nostro appuntamento con le curiosità accadute oggi nel passato ne approfittiamo ricordando un programma che racconta, per l’appunto, delle nozze pazze. Un curioso format andato in onda su Italia 1 a partire dal 9 maggio 2012 per tre puntate. Il programma, non a caso, è intitolato Questo pazzo, pazzo matrimonio.
A metà tra una candid camera ed un reality show, la trasmissione Mediaset prende di mira i poveri invitati di nozze, gente vera, non attori, che, come capita in queste grandi occasioni, fa di tutto per fare bella figura. Così i testimoni, i parenti e gli amici diventeranno vittime di una colossale trappola televisiva di massa: nessuno viene risparmiato dalle candid organizzate dalla produzione del programma con la complicità degli sposi.
Così gli invitati e i parenti degli sposi vengono messi a dura prova combinando situazioni degne del miglior disagio. Alcuni resistono alla serie di scherzi costruiti ad hoc ai loro danni nei giorni immediatamente precedenti al matrimonio e nel giorno stesso delle nozze, altri invece esplodono in reazioni ancor più che esilaranti. (Si ricorda una scena in cui alla madre di una sposa venne fatto credere di aver vinto milioni di euro al superenalotto, salvo poi scoprire che i suoi numeri vincenti non erano stato giocati).
La particolarità di questa trasmissione è data anche dal fatto che non ci sono conduttori ‘ciceroni’ in studio per guidare il pubblico, ma semplicemente due voci narranti che commentano ironicamente le immagini che vengono trasmessi. Le voci in questione sono state quelle dei comici Debora Villa e Andrea Pucci.
Dopo la prima puntata il programma sarebbe dovuto andare in onda anche il 16 ed il 23 maggio, ma ha chiuso per i bassi ascolti riscontrati all’esordio (1.522.000 con uno share del 5.59%) salvo poi essere trasmesse un anno e mezzo dopo in periodo natalizio con il titolo I guastanozze.