Masters of sex, anticipazioni sulla serie tv col “bollino rosso” di Showtime
Al Television Critics Association press tour si è parlato di Masters of sex, la nuova serie tv di Showtime che racconta gli studi rivoluzionari di William Masters e Virgina Johnson
Si preannuncia carica di scene da bollino rosso “Masters of sex”, la nuova serie tv di Showtime in onda dal 29 settembre. Tratto dal libro di Thomas Maier “Masters Of Sex: The Life & Times Of William Masters And Virginia Johnson, The Couple Who Taught America How To Love”, lo show punta ad alzare il livello di scene hot all’interno del network, raccontando la storia di William Masters e Virgina Johnson che, a metà degli anni Cinquanta, iniziarono a svolgere una serie di ricerche per studiare la sessualità umaao usando come “cavie” centinaia di uomini e donne.
Lo show non si fa problemi di mostrare rapporti sessuali tra persone che appena si conoscono, dentro un laboratorio e con i protagonisti ad osservarli per studiarne le reazioni. “Abbiamo visto così tante persone fare cose bizzarre davanti a noi che ci siamo abituati”, ha detto al Television Critics Association press tour Michael Sheen, interprete del protagonista. “C’è una donna che si tocca davanti a te… E tu quasi non te ne accorgi. Abbiamo effettivamente superato quella barriera”.
Lo show si prepara a ricevere numerose critiche, compresa quella di risultare ridicolo agli occhi del pubblico. “Le scene di sesso dovevano essere credibili”, ha spiegato l’attore, “nessuna serie parte azzeccando tutto dall’inizio. Ogni cosa deve venire fuori dalle varie situazioni e riuscire a trovare spazio nelle condizioni reali”.
“Una coppia che fa l’amore è diversa da una scena con strumenti fluorescenti, cavi, gente che non si bacia, che non si guarda, e fa sesso”, ha aggiunto Lizzy Caplan, interprete della Johnson. Il suo personaggio, all’inizio della stagione, si reca da Masters, docente all’università di Washignton, per diventare la sua assistente ed iniziare così a fare la storia nel mondo degli studi sulla sessualità.
La Johnson, che Maier ha intervistato per il libro, è scomparsa la scorsa settimana (Masters nel 2001) e non ha potuto vedere nessuna immagine dello show, anche a causa delle sue condizioni di salute.
“Sono cresciuta in una casa in cui le domande erano incoraggiate e non giudicate”, ha detto al Caplan a proposito del tema trattato dalla serie. “Virgina Johnson ha fatto questo lavoro per milioni di donne, perchè generazioni di donne non si vergognassero. Prima di Masters e della Johnson si diceva che se le donne avevano problemi a letto era colpa loro, tutte cxxxxxe”.
La serie, quindi, racconterà il lavoro dei due pionieri, di fronte alle critiche della società e di chi li circonda, come Barton Scully (Beau Bridges), rettore dell’Università in cui lavora Masters. Nonostante il tema, sul set c’era molta serietà, come ha notato Teddy Sears, interprete del Dr. Langham:
“Il regista [del pilot] John Madden mi ha detto ‘Voglio proteggere la tua semplicità’. Poi avrebbe detto ‘Prendi il suo sedere e metti una mano sul suo capezzolo’, ma il clima era premuroso”.
La serie non sarà però tutta rivolta alle scene di sesso. Se ne parlerà molto, anzi, secondo la produttrice esecutiva Sarah Timberman le discussioni sull’argomento saranno più interessanti delle scene vere e proprie:
“La gente sarà sorpresa che ci saranno più discussioni che rappresentazioni del sesso. Sono cose di cui generalmente la gente non parla. Se n’è parlato molto nella stanza degli autori”.