Dopo la pausa della settimana scorsa, è andata regolarmente in onda la quarta puntata di Masterpiece.
I dodici concorrenti di questa puntata sono passati velocemente a sette dopo la lettura del romanzo con il quale si sono presentati. Poi, al termine di un incontro tra i tre giudici, sono stati scelti i quatto primi finalisti.
Divisi in coppia, hanno dovuto affrontare due esperienze diverse per un tema indicato al termine della prova, in soli trenta minuti di tempo per la composizione. A vincere la puntata è stata Jelena Kuznecova, centralinista, che è riuscita a convincere due giudici su tre al termine della serata. E così, passa direttamente alla finale del programma per sperare nella pubblicazione del suo romanzo d’esordio.
Qui sotto, il liveblogging della puntata.
Masterpiece, quarta puntata 15 dicembre 2013
00.32. La giuria è pronta per il verdetto. Il romanzo di Jelena è interessante, la voce è fresca, dialogo superficiale. Per quanto riguarda Gabriele, hanno apprezzato la coralità dell’impianto ma non l’oscurità e i plurimi inizi che confondono il lettore. Il disordine. “Non siamo riusciti a raggiungere un verdetto, ce la giochiamo qua davanti”. Andrea è a favore di Jelena, Giancarlo invece preferisce Gabriele. Tocca a Taiye: “Nonostante i dubbi… la mia scelta è Jelena”. E io sono d’accordo, per la cronaca.
00.29. Vitali raggiunge i tre giudici. Racconta le sensazioni. Attenzione, perché Andrea ha letto anche il libro di entrambi. Critica la consecutio temporum rimasta ai tempi dei latini, ortografia non perfetta. Contenuto? Molto più lineare il romanzo di Jelena
00.25. Solo 59 secondi per convincere Vitali sul proprio romanzo. La prima è Jelena. Lo devono descrivere nell’ascensore della Mole Antonelliana. Finisce ancora prima che scada il tempo. Lei è soddisfatta, Gabriele invece no.
00.21. Adesso sfida tra Gabriele e Jelena. Ospite Andrea Vitali. Dovranno convincere, in soli 59 secondi, lo scrittore sulla potenza e sulla qualità del loro romanzo.
00.17. De Carlo definisce “miserabili” le loro prove. E sottolinea l’orrore del passaggio di Gabriele sul brufolo che la donna protagonista si schiaccia, allo specchio, nel racconto. Devono quindi riprendere in mano la storia presentata all’inizio della puntata. De Carlo sceglie Lorenzo, Taiye invece Gabriele. De Cataldo, invece, assegna la preferenza a… Gabriele Zedde
00.13. Tocca a Gabriele con la sua esperienza raccontata in terza persona di una donna, unica tifosa sul pullman diretto a Napoli. Il racconto non mi ha convinto affatto, lo confesso. Tocca a Lorenzo. Ma nemmeno il suo… è così coinvolgente. Andrea dice che sono orrendi tutti e due. I giudici concordano sulla scarsa qualità dei temi.
00.10. Vengono richiamati per l’esito finale. Sottolineano come lei abbia sbagliato a usare il termine “traspirare”. E lui ha usato una similitudine banale con “il cuore batteva come un tamburo”. A passare è… Jelena
00.05. Il tempo è finito. Inizia Jelena che confessa di aver fatto molta attenzione ai tanti gatti che ha visto nella zona. Erano liberi. Gli unici nel posto. E poi è il momento di Stefano. I giudici sottolineano la loro capacità di raccontare una storia.
00.01. “A Stefano e Jelena chiediamo di raccontare il desiderio, il sogno e l’aspirazione della fuga”. L’evasione. Il candidato è in panico: “Dovete scrivere in terza persona”. Lorenzo e Gabriele: unica donna sul pullman di soli uomini in direzione stadio. Anche in questo caso, solo trenta minuti di tempo. Mentre scrivono sul pc, i giudici leggono in diretta sullo schermo. E commentano.
23.55 Il tempo per le prove immersive sono finite. E così, ecco i quattro finalisti tornare in sede per poter scrivere -in soli trenta minuti- un romanzo sulla loro esperienza vissuta in prima persona. Chi sarà colui che avrà diritto alla finale? Lo scopriremo dopo la pubblicità
23.54. Torniamo alle Valletta. “Per capire un detenuto bisogna essere un detenuto”. Ecco il commento dell’uomo, incarcerato, con cui ha parlato il medico Stefano.
23.49. Intanto, sul pullman, procede il viaggio verso Napoli insieme ai tifosi. Gabriele cerca di parlare e di capire qualcosa di più su compagni.
23.48. Jelena incontra una detenuta che racconta di essere stata arrestata per maltrattamenti in famiglia. Vuole uscire per poi rifarsi una vita. Ammette che la pena ricevuta è giusta per quello che ha commesso. E promette che quando uscirà, sarà tutto diverso. Una differente esistenza. Interviene Massimo Coppola che chiede la sua canzone preferita, gli anni in cui è nata e le canzoni che ha ascoltato. “In questo modo siamo usciti da qui e abbiamo una canzone, una colonna sonora su cui poter raccontare una storia”.
23.45. Lorenzo e Gabriele devono fare il viaggio con i tifosi fino a Napoli ma non vedranno la partita allo stadio.
23.43. Gabriele, Stefano, Lorenzo e Jelena sono i quattro finalisti. Ora ecco la prova successiva. Avranno 30 minuti, in studio, per poi raccontare la propria esperienza. Stefano e Jelena vanno al carcere di Torino.
23.37. Sono in sette coloro che sono passati nella selezione principale. Ma solo quattro potranno andare avanti. Ecco la riunione per decidere i nomi. Pierluigi Lupo è il primo ad essere chiamato (“Il suo ‘Io, Marco e Lola’ non ha comunicato abbastanza emozione, per cui il suo percorso finisce questa sera”). Lupo: “Mò vado a casa e li butto i due romanzi di De Carlo”. Lorenzo ha scritto il libro sulla droga (“A giudizio unanime, il suo libro continua il suo percorso”). Stefano, Marcella e Jelena sono i prossimi: lui passa. Marcella non continua (“Il tema è troppo simile al film di cui hanno parlato prima, I ragazzi stanno bene”). Anche Jelena continua. Ultimi due a dover sentire il giudizio: Simona non procede oltre, Gabriele sì.
23.35. Nuova aspiranti scrittrice. Simona Garbarini ha fatto la scuola di scrittura creativa Holden a Torino. De Carlo pensa che la scrittura ci sia. Tre Sì.
23.32. Erika ha 21 anni. De Carlo dice: “Il suo libro fa veramente schifo. No”. Taiye le dice sì come scrittrice ma non per questo romanzo. Andrea lancia il libro in aria perché lei ha scritto che non ha rimpianti. Poi si alza e si avvicina, spiegando il gesto e ridimensionandolo (in parte).
23.28. Lorenzo ha scritto ‘Amo troppo la vita per riuscire a viverla’. Legge un piccolo pezzo del suo libro che parla e racconta il dramma della droga. E dichiara: “Questa è la mia storia”. Promosso a pieni voti da tutti e tre.
23.25. Jelena è russa di origine ma ha scritto (e pensa) in italiano. Ha scritto il libro “Come un deja vu”. De Cataldo promuove, Taiye no, Andrea sì.
23.22. Marcella Vanzo è la prossima a sottoporsi al giudizio. Il suo libro convincerà? La storia ricorda “I ragazzi stanno bene” per De Cataldo (“Ma la ricorda troppo, per me è uno”). Ma gli due sono Sì.
23.18. Pieluigi Lupo è in cassa di integrazione da due anni. “Io, Marco e Lola” è il titolo del libro. La storia di un’amicizia e di una rivalità. Inizia a leggere. Giancarlo dice che è un romanzo ben scritto ma convenzionale. Taiye dice sì, Andrea No. Ma Giancarlo lo premia. Due sì. Passa.
23.15. Giallo d’azione per Stefano Bussa. E’ medico oncologo e ha scritto un thriller con un panettone che contiene una bomba. Tre sì da parte dei giudici.
23.13. Giulia inizia a leggere il suo libro ma viene fermata per un errore storico. La sifilide, ai tempi dell’ambientazione, non era ancora arrivata. I tre giudici non apprezzano il tema trattato e l’antichità scelta.
23.09. Personaggi straordinari in un romanzo fantasy per Gabriele Zedde. Il titolo è “Quando i tempi maturano”. I protagonisti hanno poteri incredibili. Taiye dice Sì, Andrea anche. Giancarlo anche. Consenso unico
23.04. Massimo Coppola incontra i 12 aspiranti scrittori di questa sera. Il primo è Marco. Ma la sinossi del libro non convince: un trentenne precario che si barcamena nel quotidiano. Non convince il tono teatrale utilizzato nel parlarne. Arriva il primo No da Andrea. Taiye dice sì. Però purtroppo per Giancarlo NO.
22.53. Ci siamo. Pochi minuti e inizierà la quarta puntata di Masterpiece. Ma chi saranno i dodici concorrenti? Eccovi i nomi: Stefano Bussa, Marco Colabraro, Simona Garbarini, Jelena Kuznecova, Pierluigi Lupo, Giulia Moratti, Erika Pau, Lorenzo Raffaini, Marcella Vanzo e Gabriel Zedde
Masterpiece continua il suo viaggio, arrivando alla quarta puntata del suo percorso. Dopo la pausa della scorsa settimana per le festività, ecco un nuovo appuntamento con il talent letterario della tv italiana, prodotto dalla Rai e da Fremlante Media.
Rimangono invariati i giurati – Andrea De Carlo, Giancarlo De Cataldo e Taiye Selasi- chiamati proprio a valutare e dare un’opinione del lavoro svolto dai concorrenti, aspiranti scrittori.
Ma veniamo a qualche anticipazione sulla puntata che seguiremo stasera, in diretta. Ospite sarà Andrea Vitali, autore di romanzi come “Una finestra vista lago”, “La signorina Tecla Manzi” e “La figlia del podestà”.
Superate le prime prove, da dodici, i concorrenti rimangono in quattro e, guidati in questo caso da Massimo Coppola, dovranno essere in grado di confrontarsi con le “prove immersive”. Ecco quali saranno quelle a cui assisteremo nella puntata odierna.
Due di loro passeranno una giornata nel carcere “Lorusso e Cotugno” – ex Vallette – di Torino, entrando in contatto con storie personali molto forti mentre gli altri due vivranno un giorno da tifosi, accompagnando i supporter del Napoli nella trasferta a Torino per seguire una partita.
Alla fine, solo uno di loro sarà proclamato vincitore di questa puntata e potrà così accedere alle fasi finale di questo programma.
Noi vi aspettiamo a partire dalle 22.50 per il nostro consueto liveblogging con Mastperpiece. Nel frattempo non perdetevi l’intervista ‘3 minuti con Andrea De Carlo’