MasterChef Italia, tutti i vincitori
Tutti i vincitori di MasterChef Italia, dal 2011 al 2018.
Sette vincitori per sette edizioni: MasterChef Italia si prepara ad arricchire il suo albo d’oro con il vincitore dell’ottava edizione, ma noi diamo un’occhiata ai suoi sette predecessori che si sono passati lo scettro del comando, e un libro di ricette, negli ultimi otto anni.
La prima edizione risale al 2011 ed è forse quella rimasta più nel cuore ai fans: tutto era croccante e selvaggio, anche il capello di Cracco, ma in un montaggio secchissimo e in controcampi degni di Sergio Leone, spiccò lo sguardo smarrito, simpatico, fresco, naif di Spyros, che conquistò pubblico, capace di apprezzarne le qualità culinarie anche attraverso lo schermo grazie ai precisissimi giudizi della giuria, e giudici. Vinse contro la ‘friggitrice’ Luisa
La seconda edizione vide un completo ribaltamento con la vittoria di Tiziana Stefanelli, tra le concorrenti meno amate – a oggi, ma il primato potrebbe essere scippato da uno dei finalisti dell’ottava edizione -, del cooking show. Sicura di sé, un po’ snob, si fece notare anche per il cosiddetto ‘oil gate’, ovvero l’impiattamento completato con un filo d’olio a crudo quando ormai il tempo era scaduto: non ci fu una squalifica, ma alla fine ci fu vittoria, conquistata contro un altro ‘simpaticone’, Maurizio (rivisto a dicembre 2018 nel torneo All Stars).
La terza edizione resta quella di Rashida, Almo e Michele Cannistraro (poi vincitore della versione All Stars): l’edizione però fu vinta da uno dei più algidi concorrenti della storia, il medico nutrizionista Federico Francesco Ferrero al termine di un’annata dimenticabile e di una finale terribile, in diretta.
Siamo alla quarta, vinta da Stefano Callegaro, uno dei personaggi di fatto più interessanti insieme a Simone Finetti, elettricista rimasto nel cuore dei telespettatori ma uscito presto – salvo essere recuperato nello spin-off All Star. Nella finale combattè con un tenace e preparato ventunenne studente di agraria, Nicolò.
Nella quinta torna a vincere una donna, Erica Liverani, dagli occhi limpidi e la determinazione di ferro. Fisioterapista di Ravenna, conquista i giudici, compresa la new entry, Antonino Cannavacciuolo, che entra nel gruppo dei giudici affiancando Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Carlo Cracco. Supera in finale una convintissima Alida, che pregustava già la vittoria. Ma per il pubblico il ‘vero’ vincitore è Maradona Youssef, con la sua passione e la sua aria smarrita: entrerà poi per un anno nella brigata di chef Barbieri.
Arriviamo alla sesta con qualche segno di stanchezza, rinvigorita dalla vittoria del sorridente e guascone Valerio Braschi, diciottenne svogliato a scuola ma geniale ai fornelli. La sua personalità oscura praticamente il resto della classe, anche della seconda classificata Cristina Nicolini, che però ha ottenuto un posto al Villa Crespi di Cannavacciuolo.
Veniamo quindi al vincitore in carica, Simone Scipioni, settimo MasterChef italiano arrivato al termine di una edizione piuttosto piatta e anonima, impreziosita solo dalla presenza di Antonia Klugmann che prende il posto del ‘dipartito’ Carlo Cracco (e la scena iniziale del suo finto funerale chiede ancora vendetta). Nella finale, Scipioni supera Kateryna. A un anno di distanza sono entrambi piuttosto ‘dimenticati’.
Ora si attende un vincitore tra Alessandro, Gloria, Valeria e Gilberto, quest’ultimo favorito alla vittoria. Anche in questo caso il ‘vincitore in pectore’ è stato fatto fuori molto prima della finale: trattavasi del comandante Salvatore, personaggio perfetto per vincere Masterchef. Ma i giudici hanno deciso diversamente…