Masterchef: Striscia la notizia “vince” la causa con Stefano Callegaro
L’ex vincitore di MasterChef ha “perso” la causa con Striscia: il tiggì satirico non l’ha diffamato né stalkerato.
Sono passati due anni dai servizi di Striscia la Notizia su Stefano Callegaro. Il tiggì satirico di Canale 5 si era occupato con ben 38 servizi sul vincitore dell’edizione 2015 del talent culinario MasterChef, portando alla luce una sua presunta attività professionale legata alla cucina nel periodo precedente alla partecipazione nel programma di SkyUno (che nel suo regolamento vieta il coinvolgimento di cuochi professionisti).
Il “masterchef” aveva quindi deciso di querelare l’autore Antonio Ricci, l’inviato Max Laudadio, i conduttori Ficarra e Picone e due intervistati (il direttore vendite della divisione catering di BestFood Italia David Rampone e lo chef Pierluigi Crosa) per diffamazione e stalking. Stefano Callegaro l’aveva definita “una persecuzione andata avanti per mesi, una storia completamente falsa che mi ha danneggiato”.
La procura della Repubblica di Rovigo – tramite il sostituto Monica Bombana – aveva chiesto in un primo momento l’archiviazione, rigettata dall’avvocato dell’ex vincitore del talent. Ora il giudice per le indagini preliminari Alessandra Martinelli ha deciso di confermare l’archiviazione del fascicolo, sostenendo che il lavoro della trasmissione di Canale 5 rientrava nei canoni di “diritto di critica”.
Il magistrato ha anche precisato che per i personaggi televisivi i limiti del diritto alla riservatezza sono più larghi rispetto agli standard: non sono stati riscontrati dunque “biasimevoli motivi” di stalking.