MasterChef Romania, squalificato concorrente vegano: non ha voluto cucinare carne
Un concorrente vegano è stato squalificato, o meglio si è di fatto ritirato, da MasterChef Romania: ha scelto di non cucinare carne.
L’edizione rumena di MasterChef 2022 è balzata nelle ultime ore all’onore delle cronache televisive europee per un caso piuttosto peculiare, che ha visto la squalifica di un concorrente vegano. Il motivo? Ha deciso di non prendere parte al Pressure test perché prevedeva la preparazione di un piatto a base di carne. Non avendo portato nulla all’assaggio, il concorrente è stato eliminato.
Questa ‘la fredda cronaca’, o meglio il succo di quanto successo nella puntata di MasterChef Romania dello scorso 24 febbraio. A gennaio è partita l’ottava edizione della versione rumena del popolare cooking show – che da noi ha visto concludersi l’11esima edizione solo qualche giorno fa – e tra i concorrenti della MasterClass è entrato Alex Lenghel, personal trainer e fondatore di una linea di integratori, la Massive Vegan. Nessun dubbio, quindi, sulla sua filosofia di vita, sulle sue convinzioni alimentari: questo però non gli ha impedito di partecipare alle selezioni, così come non ha impedito ai giudici di ammetterlo in MasterClass. Del resto il veganismo non è una condizione di ‘esclusione’: non sono mancati i casi di concorrenti vegetariani o vegani che hanno preso parte al programma, preparando carni pur senza assaggiarle. E non senza difficoltà. Chi segue MasterChef Italia ricorderà certo la talentuosa Irene, finalista di MCI 10, che pur avendo abbandonato la carne come alimento non si è sottratta alle preparazioni richieste dalla gara.
Se è vero che il veganesimo non è condizione per l’esclusione, lo è il non presentare nulla all’assaggio.
Questo è quel che è successo, di fatto, la settimana scorsa. Alex Lenghel si è ritrovato nel Pressure Test della puntata del 24 febbraio a dover replicare il piatto dello chef David Contant, ospite della puntata. Una preparazione a base di manzo da realizzare in coppia per i concorrenti a rischio eliminazione. Ma da subito Alex ha fatto presente ai giudici che non avrebbe cucinato carne. I giudici lo hanno invitato a farlo, magari senza assaggiarlo e usando utensili per maneggiare il taglio di carne: non è bastato.
“Nessuno ti dice di mangiarla, ma almeno cucinala. Se non vuoi toccarla, usa la forchetta” suggerisce uno dei giudici, ma Alex si è trovato al momento della ‘resa dei conti’:
“Il momento è arrivato: a un certo punto della mia vita ho scelto di seguire certi principi e ho deciso di non scendere più compromessi. Non sono qui per cucinare carne, non lo faccio: proprio per questo sono vegano”
ha detto il concorrente ai giudici, che non hanno potuto fare altro che ricordargli dove fosse.
“Forse dimentichi dove sei : sei a MasterChef, sei qui per cucinare. Noi accogliamo i vegani a braccia aperte, ma dimentichi in quale contesto ti trovi”.
Senza una prova da valutare, l’eliminazione era inevitabile.
Viene dunque da domandarsi perché partecipare a MasterChef conoscendo il programma e sapendo che, inevitabilmente, il programma prevede la preparazione, la cottura, a volte anche la ‘macellazione’ delle carni, di ogni tipo. Ricordiamo da noi polemiche neanche troppo lontane per la promozione del piccione da parte di Carlo Cracco per una prova che suscitò le proteste degli animalisti. Difficile non chiamare in causa una squalifica ‘analoga’ (con notevoli differenze, certo) avvenuta qualche tempo fa in MasterChef Spagna per una pernice non pulita.
Alex Lenghel ha cercato di dare una propria spiegazione con un lungo post sul suo profilo Instagram.
“Per me MasterChef finisce qui, ma non finisce la mia passione per la cucina.
Grazie MasterChef per avermi dato la possibilità di dimostrare che posso fare sempre di più.
Il mio obiettivo era quello di andare più avanti possibile nella gara senza dover cucinare carne: avevo messo in preventivo una situazione del genere.
Grazie al mio stile di vita vegano, la cucina è diventata una parte importante della mia vita. In questo senso MasterChef è stato per me una grande sfida che mi ha permesso di gareggiare con persone appassionate ed esperte.
Sono molto soddisfatto di quanto ho fatto durante il programma.
Non rimpiango nulla!”
Insomma, quella di Alex era una partecipazione ‘a tempo’, per inevitabili ragioni: difficile arrivare fino in fondo senza preparare mai una proteina animale. È una gara che guarda alle cucine stellate, all’eccellenza della ristorazione e le prove basate sulla replica o sulla rielaborazione di piatti ‘firmati’ sono all’ordine del giorno. A meno che non si consideri l’idea di uno spin-off vegetariano/vegano, è difficile immaginare che i partecipanti possano arrivare in finale o vincere senza mai trovarsi di fronte a un piatto di carne. Chissà che non si arrivi a spin-off dedicati. Nel frattempo quella di Alex è stata una presa di posizione ‘politicamente’ rilevante, per quanto formalmente paralizzante. Il caso è interessante: proveremo a sottoporlo a chi si occupa della scrittura di cooking show alla prossima occasione utile…
PS. Intanto c’è un motivo per seguire MasterChef Romania: in gara c’è un concorrente italiano, Marco Genna, dalla Sicilia con furore. Bartender e cameriere, 36 anni, è nato a Mazara del Vallo ma si è formato all’Alberghiero di Assisi, da dove è poi partito per lavorare in giro per l’Europa. Quando quattro anni fa ha deciso di aprire un ristorante, ma pandemia ha ovviamente paralizzato gli affari. Vive in Romania da quando ha sposato Ana, una ragazza rumena conosciuta in uno dei locali in cui lavorava. Vedremo fin dove arriverà. In bocca al lupo (e qui potete vedere la sua presentazione).